Dopo la vittoria del sì al referendum per la costituzione del Comune di Misiliscemi, inizia la fase preparatoria per la costituzione del Comune. E' stato costituito, infatti, un gruppo di lavoro che dovrà occuparsi del referendum consultivo che lo scorso 27 maggio ha dato via libera alla costituzione del nuovo Comune di Misiliscemi. Adesso servono tutta una serie di adempimenti tecnici e finanziari da presentare alla Regione. Il Comune di Trapani ha istituito un tavolo tecnico che coinvolge tutti i settori comunali.
Si procederà così alla predisposizione di progetti analitici, alla sistemazione dei rapporti finanziari e patrimoniali e poi la parola spetterà alla Regione. Sulla nascita del nuovo Comune di Misiliscemi, Salvatore Tallarita, presidente dell’associazione che ha vinto il referendum di giugno, non ha dubbi: “E’ un atto consequenziale al risultato referendario”.
A maggio sono bastati i voti delle le otto frazioni di Locogrande, Guarrato, Pietretagliate, Marausa, Rilievo, Palma, Salinagrande e Misiliscemi per raggiungere la percentuale del 52,04%, bastava il 50% più uno per un totale di 3606 elettori. Hanno deciso gli abitanti delle otto frazioni, mentre nel resto del territorio, Trapani città compresa è stata poca l’affluenza.
A votare sono andati gli elettori delle frazioni interessate, per il resto ha vinto l’astensione, il disinteresse per quello che stava accadendo in una porzione di territorio vicino.
Da anni l'associazione Misiliscemi presieduta da Salvatore Tallarita portava avanti il progetto per un Comune autonomo e indipendente da Trapani dopo la raccolta di oltre 3000 firme per la richesta del referenndum e la vittoria del sì, adesso inizia l'iter per la nascita del Comune di Misiliscemi che sarà poi completato dalla Regione.