A Castelvetrano al posto dell’isola ecologica di viale Roma, chiusa lo scorso 9 agosto, c’è l’Eco-Punto. E’ il primo dei cinque previsti per la città, oltre a quelli per le borgate (uno dei quali già posizionato a Triscina).
Nell’Eco-Punto di Viale Roma sono stati disposti dei cassonetti nuovi, esclusivamente per la differenziata, dove è possibile conferire la plastica, la carta ed il cartone, l’alluminio, il vetro, gli sfalci di potatura e l’umido.
L’isola ecologica, negli ultimi giorni, era diventata una vera e propria discarica, in seguito all’abbandono indiscriminato di rifiuti indifferenziati lasciati davanti le recinzioni o addirittura lanciati all’interno. Un’isola ecologica che pare non avesse le necessarie autorizzazioni sin dalla sua
nascita, nei primi anni del 2000, quando c’era ancora la Belice Ambiente.
La Dusty, il cui contratto con il comune scadrà il prossimo 15 settembre, avrebbe però fatto arrivare altri quattro mezzi, in modo da potenziare il ritiro della raccolta differenziata porta a porta, fino ad oggi carente in varie zone della città.
Dal mese di settembre, dovrebbe essere finalmente stipulato il contratto con la ditta aggiudicataria del servizio quinquennale (Senesi Spa), che era stata revocata a causa di un’interdittiva antimafia della prefettura di Fermo, cui era seguito un ricorso al Tar che ha di fatto bloccato tutto per circa un anno.
L’Eco-Punto ha però una marcia in più rispetto a quella che impropriamente veniva chiamata isola ecologica: la possibilità del conferimento dell’umido. Il buon uso dell’Eco-Punto dipenderà dal senso civico dei cittadini, oltre che dall’azione sanzionatoria della polizia municipale.
L’installazione degli altri quattro punti in città, dipenderà chiaramente dai risultati che si otterranno in viale Roma.
Dalle 7,00 alle 13,00 è comunque prevista la presenza di un operatore.
Intanto, l’Eco-Punto di Triscina è stato già oggetto di abbandoni indifferenziati che hanno comportato un rallentamento del servizio. Dal comune stanno valutando anche la possibilità di recintarlo e chiuderlo durante le ore notturne.
Egidio Morici