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17/08/2018 00:00:00

Castelvetrano, il Movimento Liberi chiede controlli sul serbatoio idrico di via Mascagni

A pochi giorni dalla sciagura di Genova che ha distrutto la vita di intere famiglie a causa di un ponte monitorato male e, peraltro, gestito da una società privata che ha avuto dai governi a guida PD enormi agevolazioni, consentendo anche l’aumento spropositato de pedaggi, producendo di fatto, e con l’appoggio del Governo a guida PD, solo utili per gli azionisti si impone, in tutti i territorio una verifica delle strutture in cemento rovinate dall’incuria. A Castelvetrano, molti cittadini di contrada Giallonghi, da tempo sollecitano al comune un intervento mirato sul “fungo” in gergo ribattezzato e che accumula centinaia di metri cubi d’acqua per la rete idrica cittadina. Le foto pubblicate sui social dicono tutto. Il cemento è deteriorato in diverse parti. Alcuni cittadini della zona riferiscono che i tecnici del comune non hanno rilevato limiti alla staticità della struttura e che appena ci saranno i soldi interverranno. La sicurezza prima di tutto. Noi chiediamo un ulteriore intervento e subito. La vita dei cittadini non può essere messa in discussione per problemi economici. Noi, a fronte, di quanto accaduto a Genova, a prescindere, chiediamo un intervento manutentivo immediato e non solo in contrada Giallonghi. Scriveremo, come Movimento, una PEC ai commissari, con la quale chiederemo ufficialmente di intervenire chiedendo aiuto eventualmente alla Regione Siciliana. La sicurezza dei cittadini prima di ogni cosa. Sempre nella stessa PEC chiederemo ai commissari la costituzione di una commissione tecnica comunIl portavoce del Movimento Liberi e Indipendenti interviene sulla tragedia di Genova esortando i commissari a verificare con urgenza le condizioni di staticità della struttura idrica di via Mascagni

A pochi giorni dalla sciagura di Genova che ha distrutto la vita di intere famiglie a causa di un ponte monitorato male e, peraltro, gestito da una società privata che ha avuto dai governi a guida PD enormi agevolazioni, consentendo anche l’aumento spropositato de pedaggi, producendo di fatto, e con l’appoggio del Governo a guida PD, solo utili per gli azionisti si impone, in tutti i territorio una verifica delle strutture in cemento rovinate dall’incuria. A Castelvetrano, molti cittadini di contrada Giallonghi, da tempo sollecitano al comune un intervento mirato sul “fungo” in gergo ribattezzato e che accumula centinaia di metri cubi d’acqua per la rete idrica cittadina. Le foto pubblicate sui social dicono tutto. Il cemento è deteriorato in diverse parti. Alcuni cittadini della zona, che abbiamo incontrato poco fa, ci riferiscono che i tecnici del comune non hanno rilevato limiti alla staticità della struttura e che appena ci saranno i soldi interverranno. La sicurezza prima di tutto. Noi chiediamo un ulteriore intervento e subito. La vita dei cittadini non può essere messa in discussione per problemi economici. Noi, a fronte, di quanto accaduto a Genova, a prescindere, chiediamo un intervento manutentivo immediato e non solo in contrada Giallonghi. Scriveremo, come Movimento, una PEC ai commissari, con la quale chiederemo ufficialmente di intervenire chiedendo aiuto eventualmente alla Regione Siciliana. La sicurezza dei cittadini prima di ogni cosa. Sempre nella stessa PEC chiederemo ai commissari la costituzione di una commissione tecnica comunale che verifichi tutte le strutture pubbliche cittadine dove il cemento presenta evidenti stati di degrado ale che verifichi tutte le strutture pubbliche cittadine dove il cemento presenta evidenti stati di degrado

Luciano Perricone
Movimento Liberi e indipendenti Castelvetrano