E' stato salvato a Trapani un cane agonizzante lasciato abbandonato sul terrazzo di una palazzina.
Una scena raccapricciante che si è presentata agli occhi di tanti vicini di casa. Il cane è stato salvato grazie all'intervento dell'associazione del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus.
Una donna in lacrime aveva chiamato l'associazione: "sul terrazzo del mio vicino di casa c'è il suo cane agonizzante pelle ed ossa".
Sul posto è intervenuto Enrico Rizzi, presidente del Noita, al quale viene spiegato, una volta arrivato in via XX Settembre che una famiglia da mesi non cura il suo cane e adesso lo stanno lasciando morire agonizzare in terrazzo. Gli abitanti invitano il leader animalista a salire nelle case per poter vedere le condizioni dell'animale. Quello che Rizzi è costretto a vedere è qualcosa di terribile. Il povero rottweiler è steso per terra, sotto il sole cocente, senza avere più forza di alzarsi. L'animale respira con molte difficoltà. Non c'è tempo da perdere e si chiama la Sala Operativa della Questura di Trapani con una telefonata al 113. In pochi minuti scatta il blitz. Sul posto giunge una volante della locale Questura, il Corpo Forestale in servizio presso la Procura di Trapani e due dirigenti del Servizio Veterinario dell'ASP di Trapani.
L'animale viene trasferito d'urgenza presso un ambulatorio veterinario per le cure immediate, procedendo al sequestro dello stesso ravvisando le ipotesi di reato di abbandono e maltrattamento di animali. Le tesi di Rizzi vengono condivise da tutte le Autorità. Il proprietario infatti viene identificato e denunciato poco dopo. Rischia l'arresto fino a due anni ed una multa fino a 30 mila euro che, verrà raddoppiata a 60 mila euro qualora l'animale non dovesse sopravvivere.
"Lasciare morire in agonia un essere vivente nella più totale indifferenza e crudeltà, non solo è qualcosa di terrificante, ma rappresenta un reato grave che deve essere contestato al proprietario. Al Giudice chiederemo il massimo della pena prevista perchè non può esistere alcuna giustificazione per un comportamento così disumano" - è il commento di Enrico Rizzi, Presidente Nazionale del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus. "Ringrazio di cuore le forze di Polizia intervenute, i veterinari dell'ASP di Trapani ed i dipendenti del canile municipale per il tempestivo intervento che ha avuto l'obiettivo principale di mettere in salvo la vita dell'animale. Speriamo di essere arrivati in tempo".