Sul finire dell’estate è arrivata una inaspettata sorpresa per i bagnanti della spiaggia del comune di Erice. Increduli alcuni ospiti della struttura ricettiva “Baia dei Mulini” infatti lo scorso 23 agosto hanno assistito all’uscita dal nido di 10 tartarughini della specie Caretta caretta e hanno immediatamente avvisato le Guardie WWF del Nucleo di Trapani che hanno a loro volta allertato la “Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco”, gestita dal WWF Italia.
Da quanto ha riferito chi era presente tutti gli esemplari sono riusciti a raggiungere il mare in maniera autonoma. Il personale della Riserva dopo aver visionato i video effettuati da chi ha avuto la splendida occasione di osservare la nascita, si è recato immediatamente sul posto per identificare il punto esatto di ubicazione del nido. Si è provveduto ad avvertire la Ripartizione Faunistico Venatoria di competenza oltre ad allertare anche il titolare ed il personale della struttura ricettiva (in particolare chi gestisce lettini e ombrelloni) per non procurare danni al nido per eventuali nuove nascite nei giorni successivi.
Ecco il video:
“Riempie di gioia sapere che questi splendidi rettili marini abbiano affrontato la dura prova della deposizione delle uova lungo le nostre coste: magia pura vedere i piccoli dirigersi verso il mare, per poi, chissà, un giorno tornare sulla stessa spiaggia per perpetuare la specie”, afferma Anna Giordano, direttore della Riserva.
“Da nord a sud aumentano di anno in anno i siti di deposizione della Caretta caretta. Le schiuse spesso avvengono durante il giorno sotto lo sguardo incredulo ma protettivo dei bagnanti: i numerosi video e selfie postati in rete dimostrano che le nostre campagne di sensibilizzazione sono state efficaci”. Dichiara la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi che conclude: “La schiusa, inaspettata, del nido nell’oasi Saline di Trapani è un importante segnale di ripresa della specie, gravemente minacciata , oltre che un premio per chi si come il WWF si batte per far si che le spiagge diventino sempre più accoglienti e sicure per le nostre tartarughe. Anche quest’estate i volontari del WWF hanno trascorso notti insonni percorso centinaia di chilometri, sacrificato affetti e famiglia per proteggere e monitorare in numerosi nidi di tartarughe marine, a loro va un grazie immenso” .