Continua l’estate nera dei trasporti in Sicilia. Ben 170 passeggeri dopo aver prenotato l’aliscafo della Libertylines sono rimasti a piedi dopo la decisione della stessa società di annullare (partenza da Favignana e tappe a Trapani e Ustica) la corsa per Napoli. Una scelta quella della società a causa di una serie guasti meccanici ad altri mezzi adibiti al trasporto dei passeggeri delle isole Eolie e che ha costretto la stessa società a dirottare il mezzo proprio su quest’ultima tratta.
“C’è poca attenzione per la mobilità in tutta la regione Sicilia - spiega il presidente dell’Unione dei Consumatori Manlio Arnone – lo avevamo anticipato a inizio estate che le premesse non erano delle migliori sicuramente quella appena trascorsa, a causa dei cattivi collegamenti, è stata una stagione da dimenticare con soppressioni e ritardi di aliscafi che hanno fatto andare in tilt i collegamenti. Visti i continui disagi patiti dai passeggeri abbiamo predisposto, secondo quanto stabilito dai diritti dei passeggeri nel trasporto in nave, un apposito vademecum: se il servizio viene annullato o la partenza viene ritardata di oltre 90 minuti, si può ottenere il rimborso del biglietto o ancora si ha diritto a pasti e bevande (proporzionalmente al tempo di attesa) e una sistemazione adeguata – se è previsto anche un pernottamento, se invece l’arrivo a destinazione ha subito un notevole ritardo si ha diritto a una compensazione economica che può ammontare al 25% o al 50% del prezzo del biglietto. Non si ha diritto alla compensazione se il ritardo è dovuto a condizioni meteorologiche avverse o a una catastrofe naturale, per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici dell’Unione dei Consumatori che sono a disposizione dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19, al numero di telefono 0916190601 o ancora attraverso il sito:http://www.unionedeiconsumatori.it”.