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07/09/2018 06:00:00

Trapani, slitta l'avvio del nuovo piano rifiuti. Energetikambiente non firma il contratto

A Trapani il problema dei rifiuti e della pulizia della città è stato uno dei primissimi punti ad essere affrontati sin da primi giorni dell’amministrazione di Giacomo Tranchida.

Quando la situazione sembrava definitivamente avviata verso il nuovo piano di raccolta differenziata curato da Energetikambiente (ex Aimeri), che si è aggiudicata la gara d’appalto indetta dalla SRR Trapani Nord, adesso c’è uno stop improvviso.

La nuova raccolta differenziata subirà uno slittamento e a darne conferma è la stessa Energetikambiente che, con un comunicato stampa dichiara di non avere ancora firmato il contratto con il Comune. “Da una prima lettura del contratto di appalto, - si legge nella nota - sono state rilevate alcune sostanziali difformità rispetto allo schema di contratto allegato al bando di gara, motivo per cui risulta indispensabile un approfondimento giuridico da parte del nostro ufficio legale, già prontamente interessato". La società invita a non considerare utile la data di stipula in attesa dei necessari approfondimenti.

A dare conferma del rinvio della firma con Energetikambiente, è lo stesso assessore all’Ecologia e Ambiente Ninni Romano: ”A causa di un problema burocratico, l’accordo con Energetikambiente slitta, e così siamo costretti a ricorrere alla Trapani Servizi sia per la pulizia del cimitero sia per quel che riguarda la differenziata per cercare di raggiungere la quota prestabilita dalla Regione, non sarà facile ma ci proveremo. Faremo in modo che ci sia una raccolta differenziata soprattutto nelle attività produttive, bar, ristoranti e quant’altro. Come sappiamo la massima resa della differenziata è data dall’umido che corrisponde al 35% del totale della raccolta. Abbiamo chiesto ai responsabili della Trapani Servizi di fare in modo di potenziare la raccolta nei servizi commerciali, cercando di ampliare il raggio d’azione nell’aumentare anche le attività servite".

Una corsa contro il tempo, un problema per certi versi imprevisto quello che deve affrontare l’amminstrazione Tranchida che si ritrova da un lato senza un contratto con la ditta che, dal momento in cui verrà firmato l’accordo avrà 90 giorni di tempo per iniziare il servizio che avrà una durata di sette anni e dall’altro, con la scadenza imposta dalla Regione Sicilia che ha fissato entro il 30 novembre la data ultima entro la quale raggiungere il 65% di raccolta differenziata.

Intanto in questa complicata matassa dei rifiuti si inserisce una buona notizia che da tempo aspettavano i lavoratori della raccolta. I mezzi della Trapani Servizi, la società che fino a questo momento si occupa del servizio di raccolta rifiuti saranno revisionati e messi nelle migliori condizioni per poter lavorare senza subire guasti ormai divenuti routine in questi ultimi anni. La società guidata da Carlo Guarnotta ha affidato il servizio alla ditta Canino e Rubino che per interventi che ammontano ad una spesa di circa 250 mila euro dovranno sistemare 40 tra gasoloni, compattatori ed altri mezzi in dotazione.