Il ponte Akragas che collega Agrigento a Porto Empledocle sarà messo in sicurezza e non sarà abbattuto. Sono queste le parole pronunciate da Valerio Mele, responsabile Anas per la Sicilia e la Calabria, nel corso di un vertice che si è tenuto al Comune di Agrigento.
Mele però ha anche detto che se dal territorio ci sarà una richiesta di eliminazione per motivi paesaggistici e non legati alla sicurezza, l'Anas è disponibile ad affrontarla e a valutare una viabilità e un'opera alternativa al ponte che da oltre un anno è chiuso.
Ha ribadito il suo pensiero sulla demolizione l'assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa: "Rimango della mia idea, spendere tutti questi soldi per un’opera che offende ambiente e paesaggio, quando si può ovviare con opere alternative, è irragionevole".
Inizieranno dopo l'aggiudicazione della gara d'appalto in autunno i lavori di messa in sicurezza per un costo di 30 milioni di euro. Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha chiesto, comunque, all'Anas di lavorare anche ad una ipotesi alternativa al ponte.