Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/09/2018 06:00:00

Marsala, la strana storia della strada al buio a Giardinello. "Ci ignorano da 30 anni"

Sette anni per non illuminare 300 metri di strada. Sette anni per non sistemare la banchina di una via molto trafficata. E ad oggi, dopo sette anni, non si è visto nessuno, né un operaio del Comune, né un tecnico dell'Enel. Non si sono visti neanche i consiglieri comunali che sotto campagna elettorale erano “di casa” nel raccattare voti.


E' quello che succede a Marsala, versante nord, tra le contrade Giardinello e Sturiano
, dove diverse famiglie non sanno più a che santo votarsi per illuminare un pezzo di strada comunale molto trafficata. In più hanno subito lo smacco di veder asfaltata e illuminata una stradina laterale, piccola, che finisce in un “chiano” con poche famiglie.

E' una storia che comincia quasi quarant'anni fa, e che arriva ai giorni nostri. Ai giorni in cui è stato approvato l'ennesimo Piano triennale delle opere pubbliche. Opere pubbliche che difficilmente vedranno la luce, piano che difficilmente verrà rispettato.
La strada vicinale Sciaccarelli si trova tra le contrade Giardinello e Sturiano. Siamo nel versante nord della città. La strada è molto trafficata durante il giorno, perchè è una di quelle arterie che collegano la via Trapani ad alcune tra le contrade più popolose della città.
Nel 2011, residenti e “utilizzatori” della strada Sciaccarelli si stancano di aspettare i tempi della politica. Il risultato è una raccolta firme e una lettera inviata al Comune e anche alla Procura della Repubblica. Sono quasi 200 i cittadini che sottoscrivono una lettera piena di delusione.

Da oltre trent'anni, nella contrada Giardinello, e precisamente dal numero civico 111/B al 231/ter l'illuminazione pubblica è completamente inesistente”. Nella lettera si legge che “la suddetta zona è frequentata da persone di dubbia fama, ed inoltre, è spesso teatro di incidenti stradali anche gravi. Tale problematica è stata più volte portata a conoscenza dell'Ufficio Tecnico del Comune di Marsala”. Qualcosa è cambiato? Per niente, anzi la rabbia è aumentata. Perchè, sempre nella lettera datata ottobre 2011 viene raccontato che “poco distante dalla suddetta strada comunale esiste un'altra strada laterale anch'essa comunale di poca importanza in quanto senza uscita e di scarso interesse di traffico e abitata da diversi nuclei familiari. Recentemente è stata asflatata ed illuminata con palificazione pubblica, da parte di codesto Comune”. Uno smacco bello e buono. Chi chiedeva da anni la sistemazione e l'illuminazione di una strada trafficata non è stato ascoltato, la stradina quasi privata è stata invece asfaltata e illuminata. Ecco come si presentava poco prima di terminare i lavori.


I cittadini si chiedevano “come mai una strada di nessuna importanza, tra l'altro non di collegamento ha avuto la precedenza rispetto ad una strada principale, anch'essa comunale e di importanza superiore in quanto molto trafficata?”. A questa lettera non c'è stata nessuna risposta. L'unica cosa che è stata fatta è stato staccare la luce a quei pali installati nella stradina piccola e “inutile”.

E adesso è così. Ci dicono infatti gli abitanti della zona che poco dopo quella lettera l'illuminazione è stata staccata. Proprio così. La stradina secondaria è stata asfaltata, sono stati messi quattro pali della luce, ma non c'è nessuna illuminazione. Non funziona nulla da sette anni.


Nel frattempo nella strada Sciaccarelli non ci sono neanche i pali, e in alcune zone non ci sono né guard rail né banchine sicure.

Eppure nel 2015 la realizzazione dell'illuminazione del tratto di strada era stato previsto nel piano triennale delle opere pubbliche. Si trattava del piano 2015-2017, con un emendamento inserito da alcuni consiglieri comunali. Di pali della luce, però, neanche l'ombra. In quell'emendamento erano state inserite anche altre strade da sistemare. Saranno stati fatti quei lavori? Certo, i piani opere pubbliche vengono rispettati davvero molto raramente. E quello di quest'anno, approvato pochi giorni fa? Dando una lettura all'elenco delle opere da realizzare pare proprio che l'illuminazione della strada Sciaccarelli e la sua sistemazione non sia proprio prevista. Cosa è successo allora? Dove sono finiti i soldi per quei pali della luce? E cosa c'entrava realizzare e poi spegnere l'illuminazione di una stradina secondaria quando c'era ancora da sistemare una strada principale?
A queste domande cittadini e viandanti aspettano risposte da anni. Nel frattempo, ad ogni campagna elettorale, non c'è stato politico della zona che non abbia bussato alle loro porte chiedendo il voto, promettendo quello che aspettano da 30 anni. Una via asfaltata correttamente, sicura, illuminata. Ma dopo il voto, chiuse le urne, nessuno si è più visto. E il buio c'entra poco.