Il cuore e la voglia del Messina ha piegato con il punteggio di tre a due un indomito Marsala.
La formazione dello stretto, contestata in settimana per lo scarso rendimento di quest’avvio di stagione, ridisegnata in settimana dal tecnico Infantino e facendo leva sui propri pezzi da novanta come Arcidiacono e Cocimano, ha dato una svolta a l’avvio di stagione poco felice. Nulla da ridire a un Marsala che ha pagato oltre modo il fatto di trovarsi davanti una formazione che ha delle individualità di notevole valore. Gli azzurri tuttavia hanno avuto un totale black-out solo dopo essere passata in vantaggio al 12esimo con Sekkoum e dove, fatalmente, ha incassato le tre reti giallorosse determinanti per la sconfitta. Non è bastato però, l’ottimo ritorno in campo della ripresa per la formazione di Chianetta, orfana di Tripoli che in seguito a uno scontro di gioco con un avversario alla mezz’ora del primo tempo è stato costretto al trasferimento all’ospedale di Messina dove gli è stata riscontrata una frattura allo zigomo, con Candiano aveva trovato la rete del tre a due e fino all’ultimo istante di questa interminabile gara, ha cercato il goal del meritato pareggio, sfiorato al 111esimo minuto con Barraco ma che si è trovato davanti un portiere, Meo, in giornata di grazia; il quale è riuscito a sfiorare il pallone con il piede quel tanto che bastasse a evitare il peggio. In classifica il Marsala resta a quota tre, in compagnia dello stesso Messina e la prossima settimana ospiterà la Sancataldese che di punti ne ha sei.
A due facce il primo tempo del Marsala con una partenza guardinga ed equilibrio sbloccato a proprio favore al 12esimo minuto con il goal di Sekkoum, bravo a sfruttare l’errore della retroguardia scudata e dell’incerta uscita dell’estremo difensore Meo per depositare il pallone in fondo al sacco del momentaneo uno a zero. Vantaggio lilibetano durato però, solo pochi minuti, giusto il tempo che Arcidiacono, ben lanciato da Bossa, ha impiegato per depositare in rete il pallone dell’uno pari dopo aver saltato anche Giappone, siglando di fatto il primo goal del Messina in questo campionato. Il Marsala, incassata la rete del pari, è virtualmente scomparso dal campo è il Messina è stato bravo a monopolizzare il gioco. Al 27esimo Tripoli, scontratosi con un avversario, ha riportato una botta alla testa costringendolo alle cure di bordo campo per poi ricorrere al trasferimento all’ospedale di Messina prima della fine del primo tempo. Intanto al 33esimo il Messina ha trovato la rete del due a uno con Cocimano, bravo a risolvere una serie di batti e ribatti in area, spedendo il pallone all’angolino della porta difesa da Giappone. Al 37esimo Arcidiacono, ancora servito da Bossa, dopo una serie di rimpalli vincenti riesce a spedire il pallone oltre la linea di porta per il tre a uno con il quale si è chiuso il primo tempo.
Avvio di ripresa nettamente più attivo del Marsala con Candiano che al 48esimo, sfruttando un imbarazzante disimpegno di Bossa, ha spedito dal limite dell’area il pallone in rete ma a detta del guardalinee la posizione dell’attaccante era di offside. Il goal buono per il Marsala, però, è arrivato al 53esimo con lo stesso Candiano che di desta, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sekkoum, non ha lasciato scampo a Meo. Al 73esimo il Marsala ha sfiorato il pareggio con Capitan Sekkoum che, direttamente da calcio di punizione, ha chiamato Meo all’intervento prodigioso per smanacciare in angolo la sfera. Il gioco è stato fermo per sette minuti dal 78esimo all’85esimo per un infortunio muscolare al secondo assistente, il Signor Castoni di Novara che, dopo le cure del massaggiatore della squadra di casa, ha ripreso in mano la bandierina e il gioco è potuto riprendere. Episodio questo che ha indotto al direttore di gara a sancire la fine delle ostilità al 111esimo minuto ma, prima del triplice fischio, l’ultima occasione del match è sta per Barraco del Marsala che a botta sicura ha trovato pronto e reattivo Meo che con la punta del piede ha sventato il pericolo.
Il tabellino della gara
MESSINA: Meo; Dascoli, Russo, Genevier, Cossentino, Porcaro, Arcidiacono, Bossa (64' Cimino), Gambino, Cocimano (73' Traditi), Biondi (73' Carini). A disp.: Ragone, Rabbeni, Biancola, Pizzo, Barbera, Petrilli. All. Infantino.
MARSALA: Giappone; Galfano, Giuffrida, Sekkoum, Giardina, Fragapane, Candiano, Lo Nigro (46' Manfrè), Balistreri, Prezzabile, Tripoli (43' Barraco). A disp.: Keba, Benivegna, Parisi, Corsino, Giannusa, Ciancimino, Neri. All. Chianetta.
ARBITRO: Centi di Viterbo (assistenti Filip e Castioni).
MARCATORI: 12' Sekkoum, 16', 36' Arcidiacono, 33' Cocimano, 53' Candiano
AMMONITI Russo, Sekkoum, Arcidiacono, Giardina, Barraco, Biondi
NOTE: Tripoli (MA) costretto al trasferimento in ospedale per una botta alla testa, inseguito a uno scontro di gioco.
Spettatori circa 800 (circa 30 nel Settore ospiti).