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04/10/2018 06:00:00

I nodi dei rifiuti, Trapani: arriva la firma tra Comune ed EnergetikAmbiente

 Energetikambiente  alla fine ha firmato il contratto di servizio con il Comune di Trapani, sono stati risolti i misteriosi “problemi burocratici”. E paradossalmente, la firma è arrivata prima di Marsala, dove è prevista per l'11 Ottobre.  

Il tema dei rifiuti e della raccolta differenziata a Trapani, continua a far parlare di sé. Il contratto con la ditta “Energetikambiente” è stato firmato ieri, adesso si partirà con lo step 0. Ad occuparsi della raccolta rifiuti, in via provvisoria, è la società partecipata Trapani Servizi s.p.a., come ha già fatto in questo mese di slittamento.

Durante la seduta del Consiglio comunale del giorno 1 ottobre le consigliere pentastellate, Chiara Cavallino e Francesca Trapani, con un’interrogazione hanno chiesto spiegazioni per quanto riguarda i motivi burocratici che non hanno permesso in precedenza la firma del contratto. Inoltre sempre con la stessa interrogazione hanno chiesto se l’affidamento della manutenzione dei mezzi della Trapani servizi ha rispettato i principi della pubblica amministrazione.

I problemi burocratici che hanno bloccato la firma del contratto, anche se non si conosco, vista la firma di ieri, sono stati risolti. A meno di ulteriori colpi di scena, entro 90 giorni si partirà con la fase di start-up, che prevederà una campagna informativa e la distribuzione dei kit (sacchetti e cestini). Il completo passaggio dei servizi dalla Trapani servizi s.p.a. alla Energetikambiente si avrà il 31 dicembre. Quindi dal prossimo anno la città di Trapani sarà servita da un sistema di raccolta rifiuti porta a porta, o almeno questo è ciò che dovrebbe avvenire.

In questi mesi continuerà ad operare la Trapani Servizi s.p.a. I mezzi che ha a disposizione sono per lo più vecchi e hanno bisogno di costante manutenzione. Quindi in vista della proroga del servizio che devono assicurare è stato necessario ricorrere ad una gara per assegnare a ditte esterne la manutenzione. Il costo totale è di 760 mila euro, divisi in più lotti. Questa cifra però è solamente stanziata, non significa che verrà spesa interamente. Appena ci sarà il passaggio di consegne, la parte rimanente di questo fondo verrà restituito. Non avrebbe avuto senso acquistare mezzi ex novo, dal momento che il servizio dovrà essere ceduto a breve.

Altra problematica, invece, è stata sollevata dai sindacati, per quanto riguarda i lavoratori della Trapani Servizi. Non si hanno certezze, e i lavoratori sono preoccupati. Si aspettano che vengano mantenuti gli attuali livelli occupazionali, ma è necessario un confronto con il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e con la SRR per assicurare che ciò avvenga.

SINDACATI. Dopo la firma del contratto per l’aggiudicazione del servizio di igiene ambientale nella città di Trapani assegnato alla Energetikambiente i sindacati chiedono un incontro urgente per affrontare la questione del personale. “La Srr TP Nord, stazione appaltante e il comune di Trapani, entrambi guidati dal primo cittadino trapanese Tranchida, insieme alla società aggiudicataria della gara con la firma certificano che entro tre mesi il servizio sarà di fatto operativo – spiegano Enzo Milazzo Fp Cgil, Rosanna Grimaudo Fit Cisl e e Giorgio Macaddino Uiltrasporti - . Eppure, nonostante le molteplici riunioni che si sono susseguite in questi ultimi mesi, la vicenda legata al transito del personale non registra passi in avanti e il ‘caos calmo’ che si avverte comincia a preoccupare i lavoratori”. “Quelli della Trapani Servizi - aggiungono - che in quanto dipendenti di un’azienda pubblica hanno a loro favore l’obbligo di legge che prevede che venga mantenuto invariato lo status giuridico, e gli attuali circa 400 dipendenti della stessa Energetikambiente che con le aggiudicazioni degli altri 2 lotti, Marsala e Agro-ericino, avvertono le difficoltà di un passaggio alle nuove aziende (a Marsala rimane Energetikambiente, nell’altra zona la Agesp e la Econord), fatto che senza la cosiddetta politica ‘dei vasi comunicanti’, si tradurrebbe in un serio rischio di mantenimento degli attuali livelli occupazionali”, I sindacati concludono: “È arrivato il momento di riprendere il confronto con il sindaco di Trapani e con la SRR, governare l’incertezza, rasserenare i lavoratori mantenendo gli impegni assunti quali il distacco dei lavoratori della Trapani Servizi, l’assunzione dei lavoratori vincitori di causa e la garanzia per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali che è l’unica strada individuata ma che adesso bisogna seriamente percorrere”.