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05/10/2018 06:00:00

Marsala, Ferreri: "L'amministrazione non va bene? Il consiglio bocci il bilancio"

 Calogero Ferreri, consigliere comunale a Marsala per il PD. Puntiamo gli occhi su Strasatti?

 

A scanso di equivoci voglio precisare che io non sono solo il consigliere comunale di Strasatti e che non mi occupo solo di quella zona. La piazza di Strasatti è una piazza dove viene fatto il mercatino rionale e la fiera ogni anno, si tratta di una piazza ridimensionata. Noi siamo un po' il comune nel comune, siamo l'unica contrada che ha il proprio mercatino rionale e una sua processione per il venerdì santo.

 

Facciamo un passo indietro, durante l'approvazione del Piano Triennale delle Opere pubbliche tra i tanti emendamenti è successo che sono stati tolti i soldi, 80 mila euro, alla piazza di Strasatti. C'è stata una chiara volontà di colpire il consigliere Ferreri?

 

Qualche percezione ce l'ho anch'io. Quando però la politica si basa sul personale è finita, siamo stati chiamati lì dentro per rappresentare la città e per lavorare nell'interesse del Comune. Chi ha firmato il programma del sindaco Alberto Di Girolamo saprà bene che si impegnava ad aiutare l'Amministrazione a ridare alla città le incompiute che per anni sono rimaste tali. Anche la presentazione di un maxi emendamento è sbagliato, questo funziona quando fai sintesi all'interno del consiglio. Non si può fare un unico emendamento come una macedonia.

 

Il problema della piazza rimane...

 

L'anomalia di questa piazza è che i lavori sono stati ultimati nel 2015.

 

E allora perchè non è stata consegnata alla città?

 

Vedremo, intanto ho fatto l'accesso agli atti e voglio capire di chi sono le responsabilità. La pubblica illuminazione di quella piazza è rimasta accesa per qualche settimana.

 

Lei vuole sapere se ci sono responsabilità?

 

Certo, se appurerò andrò oltre. Parliamo di un milione di euro di soldi pubblici spesi per realizzare una piazza.

Non è tutta colpa del sindaco, allora?

 

Su questo no. Magari avrà altre colpe ma in questo passaggio no.

 

Domenica scorsa, insieme ai suoi colleghi Federica Meo e Mario Rodriquez, siete stati in quella piazza e avete raccolto circa 3000 bottiglie di vetro?

 

Assolutamente si, volevamo coinvolgere i cittadini e altri ma siccome si tratta di una zona non agibile abbiamo preferito non mettere a rischio nessuno. Abbiamo raccolto un mare di bottiglie, spero che sia una campagna di sensibilizzazione per chi va lì.

 

 

Non è un momento semplice per questo consiglio comunale, è scontro continuo. Tra gli emendamenti che sono passati per l'approvazione del DUP l'unico ad essere bocciato è stato il vostro, suo di Federica Meo, Mario Rodriquez e Linda Licari. L'emendamento non prevedeva alcun impegno di spesa, c'è stata una pregiudiziale sulle persone?

 

Spesso ci danno la colpa di questo e invece non è vero, noi votiamo di atto in atto indipendentemente da quale parte politica arrivi. Scegliendo solo il bene della città, in un momento in cui i partiti e le segretarie non ci sono più le scelte vengono fatte in questo modo. Quando la presidente della commissione sport, turismo e spettacolo, Ginetta Ingrassia, che rappresenta l'intera commissione, si presenta in aula e chiede che venga cassata la figura di Moni Ovadia senza che presenti poi l'alternativa è una fase che non condivido.

 

Secondo lei questa Amministrazione è tutta da buttare visto l'indice di gradimento che c'è in città?

 

 

Quello che esce fuori dall'Amministrazione è poco. Il sindaco dovrebbe tornare in mezzo la gente, se i lavori, ad esempio, vengono fatti in estate c'è un motivo: avremmo perso i finanziamenti se non si fossero realizzati i cantieri. Bisogna dirlo alla gente questo. Il sindaco lavora anche troppo, sta progettando per il futuro e altri si prenderanno i meriti, quello però che vogliono i cittadini adesso è l'ordinaria amministrazione, dalla luce alle buche delle strade.

 

 

Che facciamo però con le strade appena asfaltate con le voragini e gli avvallamenti, come quella di via Giulio Anca Amodei?

 

Questo è vergognoso. Quando i lavori sono fatti male dobbiamo contestare i lavori, io l'ho fatto con le strisce pedonali scomparse dopo poche ore il loro allestimento. Noi dobbiamo cercare di contestare: chi sbaglia paga.

 

L'approvazione del bilancio ogni anno ha dato vita a una sorta di teatrino con urla e muro contro muro. Cosa si aspetta lei quest'anno?

 

Mi aspetto intanto che gli emendamenti al DUP siano conseguenziali e che si trovino le somme in bilancio. E poi siccome sono stanco di sentire dire che questa Amministrazione non va bene adesso abbiamo lo strumento per andare tutti a casa: bocciamo il bilancio.

 

Cosa manca a questo consiglio comunale per vincere la partita di questo ultimo squarcio di consiliatura?

 

La condivisione, la parola che ascolto da tre anni in aula. Spesso ne è stata accusata l'Amministrazione, ed è vero per certi versi, ma spesso in aula non c'è la stessa squadra. Il consiglio avrebbe potuto intestarsi un'opera e così non è stato, al contrario si illuminano strade secondarie e non vie principali. Io avevo chiesto di illuminare la via Vito Parrinello, totalmente al buio. Iniziamo a lavorare davvero e seriamente. Stessa cosa per l'area artigianale, ho detto al sindaco: iniziamo da lì e cerchiamo di lasciare una bella città di cui sono molto orgoglioso.