La polizia municipale è risalita all’identità dell’ultimo detentore del cavallo trovato morente, legato ad un albero nelle campagne della periferia di Castelvetrano (ne abbiamo parlato qui).
Cinque le persone che, nel corso del tempo, avrebbero detenuto l’animale di vendita in vendita, anche se in assenza di chip e di formale registrazione. L’ultimo è un pastore (G.R.), che ha ammesso ai vigili urbani di averlo acquistato da una persona di Santa Ninfa, per 500 euro. Gliene avrebbe però dati soltanto la metà. La vendita infatti avrebbe riguardato anche un calesse, che però il pastore non avrebbe ricevuto.
I vigili hanno fatto sapere che l’animale è stato smaltito da parte dello stesso pastore, interrato in una campagna di sua proprietà.
Per tutte e cinque le persone che, nel corso degli anni (per loro stessa ammissione) avrebbero detenuto il cavallo, sarebbero partite anche le multe per omessa registrazione dell’animale.
Nulla ancora si sa, invece, sul perché G.R. avrebbe lasciato morire il cavallo legato ad un albero.
Con ogni probabilità, al riguardo, la procura di Marsala aprirà un’indagine per il reato di maltrattamento, dal momento che l’ufficio legale nazionale dell’Enpa ha inoltrato una denuncia strutturata.
Egidio Morici