Dolore e rabbia a Marsala per la morte dell'ingegnere Antonino Marino, vittima ieri di un incidente sul lavoro ad Alcamo. Come abbiamo raccontato ieri su Tp24.it, stava facendo dei controlli su un tratto della linea ferrata Trapani - Palermo.
E' caduto da un dirupo. Dopo la corsa in ospedale, per lui non c'è stato nulla da fare.
Certo, fa rabbia. Morire sul lavoro, a 66 anni, a pochi mesi dalla pensione, dovento fare dei controlli in dei punti alti e pericolosi.
Marino lavorava per Rete Ferroviaria Italianaed è caduto da un punto rialzato della linea Alcamo Diramazione – Trapani.
Era molto conosciuto e stimato a Marsala, tra i colleghi e gli amici, non solo per la sua bravura e la cordialità, ma anche per i suoi tanti hobby, tra cui la partecipazione in un gruppo folk locale, che lo aveva portato ad esibirsi anche fuori Italia.
Tanti i messaggi di cordoglio in queste ore, soprattutto dagli amici che si chiedono se sia normale che un ingegnere qualificato, avanti con l'età e vicino alla pensione, sia preposto a mansioni delicate che, come nel caso di Marino, possono rivelarsi fatali.