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16/10/2018 03:31:00

Dieselgate, Opel nel mirino in Germania. Richiamate 100mila vetture. Verifiche in Italia

Non c’è pace in Germania, dove a intervalli più o meno regolari un nuovo capitolo si aggiunge a quella che potremmo ormai definire la saga del dieselgate. L’ultimo è arrivato oggi, – così come riporta Il Fatto Quotidiano – quando 33 funzionari della polizia tedesca hanno perquisito gli uffici Opel di Kaiserslautern e quelli del quartier generale di Russelsheim, in cerca di prove di una presunta manipolazione del software che equipaggia i motori diesel di tre modelli: Insignia, Cascada e Zafira.

Si tratterebbe di qualcosa di simile a quanto già accaduto in passato con Vw con il “defeat device” che gestiva in maniera non conforme l’uscita dei gas di scarico, come ha confermato il procuratore Nadja Niesen a Handelsblatt: “Indaghiamo per il reato di frode nell’immissione sul mercato di auto diesel con software che manipola i valori sull’emissione dei gas di scarico”.

Il Ministero dei Trasporti tedesco ha fatto sapere che la motorizzazione civile tedesca sta chiedendo alla Opel di procedere al richiamo di 100 mila auto. Richiamo che, come ha twittato lo stesso dicastero, sarebbe ormai “imminente”. Tra i modelli sopra citati, risulterebbero “manipolati” alcuni tra quelli del 2012, 2014 e 2017. Per dovere di cronaca va specificato che si tratta di auto sviluppate e messe in commercio prima che Opel venisse acquisita da PSA lo scorso anno. Continua a leggere qui...