“Non e’ piu’ possibile che uno come Matteo Messina Denaro si sottragga all’arresto”, e’ una storia che dev’essere “necessariamente” chiusa, una latitanza a cui porre termine.
Lo ha detto Federico Cafiero de Raho, capo della procura nazionale antimafia e antiterrorismo, intervenendo in Rai alla conferenza stampa di presentazione di ‘Maxi – Il grande processo alla mafia’, una serie tv per raccontare anche con il linguaggio della docufiction la storia dei 637 giorni del maxiprocesso di Palermo a Cosa nostra.
Il capo della Dna ha sottolineato che Messina Denaro “e’ un uomo che rappresenta ancora oggi la proiezione di una strategia stragista e di programmi criminosi”. Quindi ha ribadito che “non e’ piu’ consentito” che il ricercato numero uno in Italia “continui a trovare accoglienza in quei territori”.