In Sicilia non ci sono centri di compostaggio pronti a ricevere il rifiuto organico prodotto. “Siamo giunti ad una situazione paradossale. A Mazara del Vallo abbiamo raggiunto il 61,00% di Raccolta Differenziata, dato che ci proietta tra i comuni, con popolazione superiore ai 50 mila abitanti, più virtuosi dell’Italia meridionale e quando tutto sembrava volgere verso il meglio arriva la nuova batosta. In Sicilia non ci sono più impianti in grado di ricevere i rifiuti differenziati, e nello specifico il rifiuto organico, cosa che ci ha costretto a sospendere il servizio di raccolta e che è destinato ad aggravarsi se dalla Regione non ci daranno indicazioni su dove conferire i rifiuti differenziati”.
Lo ha detto il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, intervenendo sullo stop alla raccolta di rifiuti differenziati di tipo organico, dovuto alla mancanza di impianti in grado di riceverli.
“La situazione – ha continuato il Primo Cittadino – è ancor più paradossale se si pensa che proprio alcuni giorni fa è stata stoppata la nascita di un impianto di trasformazione dei rifiuti in metano che avrebbe risolto il problema dei rifiuti in provincia di Trapani e che doveva sorgere proprio in territorio comunale. Non posso pensare – ha aggiunto Cristaldi – che si tratti soltanto di incapacità. Non posso pensare che siano tutti scalcagnati questi che devono decidere sulle sorti della spazzatura in Sicilia. Io penso che ci sia una sorta di economia perversa, sicuramente oscura, che impedisce la risoluzione dei problemi. Nonostante le nostre denunce e le nostre prese di posizione – ha proseguito - e nonostante abbiamo rivolto il nostro appello a tutti gli enti preposti la situazione rimane questa. Qualora entro lunedì non si dovesse trovare un impianto disposto a ricevere i nostri rifiuti differenziati ci troveremo costretti a farci indicare una discarica dove conferire i rifiuti che a quel punto non sarebbero più differenziati. E’ una vergogna! Non è sopportabile tutto questo. Una Sicilia – ha concluso Cristaldi - che non cammina su problemi come questi dove le soluzioni ci sono ma non si vogliono trovare”.