Ecco a chi spetta il reddito di cittadinanza, l'assegno cioè da 780 euro al mese, in provincia di Trapani. Spetta al 15,9% della popolazione trapanese, cioè a 26.900 famiglie interessate che non arrivano ad avere un reddito Isee di 9360 euro l'anno. La provincia di Trapani, come molte altre province del Sud Italia sarà una di quelle che beneficerà di più del reddito di cittadinanza, e infatti nella classifica è 14°.
In provincia di Crotone più di una famiglia su quattro (il 27,9%) ha un Isee così basso da rientrare nel reddito di cittadinanza. A Napoli, Palermo e Caltanissetta una su cinque. All’estremo opposto della classifica, a Bolzano ha i requisiti solo una famiglia su 40, a Belluno e Sondrio una su 30. Lo dimostra l’analisi del Sole 24 Ore del Lunedì sugli Isee ordinari presentati in Italia nel 2016 (ultimo dato disponibile) e monitorati dal ministero del Lavoro.
Secondo quanto annunciato online dal Movimento 5 Stelle, il reddito di cittadinanza sarà destinato alle famiglie con un Isee fino a 9.360 euro annui. Perciò, anche se i dettagli non sono ancora definiti – l’obiettivo è farlo con un provvedimento ad hoc –, i dati storici dell’Isee permettono già di ragionare sulla platea degli interessati. E sul riparto dei 9 miliardi stanziati dalla manovra di Bilancio 2019.
I soldi non bastano, perchè le famiglie bisognose sono molte di più di quelle preventivate. Anche considerando per intero i 9 miliardi stanziati, l’aiuto “di massa” si traduce in una media di 293,85 euro mensili per famiglia. Meno della metà dei 780 euro indicati come obiettivo e meno dei 305 euro che rappresentano oggi il valore medio del reddito d’inclusione. Con la differenza che quest’ultimo va a una platea sei volte più piccola (378mila famiglie).
Si spiegano anche così le voci circolate nei giorni scorsi, che mettono in discussione gli annunci precedenti. Compresa l’ipotesi di trasformare il reddito, a certe condizioni, in un incentivo ad assumere i giovani disoccupati.