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14/11/2018 11:00:00

Firmato il distacco dei 92 dipendenti della Trapani Servizi

“Ci siamo attivati per tutelare i lavoratori e per una volta la Regione ha fatto in tre giorni ciò che solitamente fa in tre anni”, l’ha affermato oggi, durante il consiglio comunale straordinario, il sindaco Tranchida, con riferimento alla sua richiesta alla regione d’intervenire affinché la SRR rispettasse la legge regionale e accettasse il passaggio dei 92 operatori ecologici della Trapani Servizi.

Si mostra tuttavia preoccupato per la cooperazione e l’unità d’intenti all’interno della provincia, minacciate dalle divergenze politiche dei sindaci dei singoli comuni: “Ci sarà da lavorare. Quello che mi preoccupa è che non c’è una maturità politica che ci permette di crescere”.

L’avvocato Franco Campo, consulente legale della Trapani Servizi, ha spiegato di aver applicato la stessa normativa (la legge regionale n. 9 del 2010) di un caso molto simile a quello di Trapani, avvenuto qualche anno fa con protagonisti una società di raccolta rifiuti ed il comune di Messina. Passando agli aspetti giuridici della vicenda, ha informato l’aula che la Trapani Servizi non avrà costi di gestione del personale dato che verrà gestito tutto dall’Energetikambiente.

Il distacco alla SRR, per legge, deve essere comunque temporaneo. L’amministratore unico della Trapani Servizi, Carlo Guarnotta, ha assicurato di star lavorando ininterrottamente con i sindacati per fare in modo che venga ampliata la pianta organica della SRR.

Il documento per il distacco dei 92 dipendenti all’Energetikambiente e’ stato firmato da tutti i consiglieri presenti tranne che dalle consigliere 5 stelle d’opposizione, Trapani e Cavallino.

“Oggi sono fiero di far parte di questa maggioranza che ha gestito e spinto per l’applicazione di una legge. Giocare con le famiglie dei lavoratori della Trapani Servizi non è accettabile. Questo è un traguardo da parte dell’amministrazione testimoniata dalla lettera inviata dall’assessore regionale ai servizi di pubblica utilità Pierobon”, sono state le parole del consigliere Lipari.