Continuano i tentativi del Comune di Trapani di dare una regolata al conferimento dei rifiuti, che oggi avviene in maniera indiscriminata, collocando la città agli ultimi posti in Sicilia per la raccolta differenziata (oggi c'è un nostro articolo qui).
Dopo l'utilizzo di telecamere (ne parliamo qui), un altro strumento è quello dell'utilizzo delle associazioni. Così a Trapani dal 27 Luglio sono in azione le "Guardie per l'Ambiente", che hanno multato in tre mesi 800 persone, con sanzioni da 50 a 200 euro, per
un totale di 40.000 euro di multe elevate. Questa associazione opera grazie ad una convenzione stipulata non con il Comune ma non la Trapani Servizi. Oltre a multare chi butta i rifiuti in strada non rispettando gli orari o le modalità di conferimento, le "Guardie" danno anche indicazioni sul corretto conferimento dei rifiuti, e ancora accolgono gli utenti nelle postazioni mobili delle vie Sardo, Puglia, Virgilio e piazza Vittorio.
E' stato un Decreto Sindacale, il n.9 del 23 luglio 2018, ad istituire la figura dell’Ispettore Ambientale Volontario e che riveste, a tutti gli effetti di legge, il ruolo di Pubblico Ufficiale, di Agente di Polizia Amministrativa e, quando espressamente previsto dalla normativa, assume anche il ruolo di Agenti di Polizia Giudiziaria.
Le Guardie per l’Ambiente-Regione Sicilia ha sede legale a Valderice, in via Castellammare, e sede operativa, a Trapani, in Via Archi.