Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
22/11/2018 10:22:00

Montante, la Cassazione annulla il reato di associazione a delinquere

 La Cassazione annulla il reato di associazione a delinquere contestato ad Antonello Montante. I giudici della Suprema Corte si sono pronunciati sull'ordinanza del Gip di Caltanissetta che a maggio ha portato il leader di Confindustria in carcere. Non sono ancora note le motivazioni della sentenza che ordina una nuova pronuncia del tribunale del riesame.

La decisione degli ermellini riguarderebbe anche altri due indagati, il colonnello Giuseppe D'Agata e l’ex capo della security di Confindustria Diego Di Simone Perricone.

"Decaduta l'associazione per delinquere, il reato principale contestato a Montante, dichiara l'avvocato Nino Caleca, adesso chiederemo ai giudici di merito di valutare se per i singoli reati residuali di corruzione, oggetto della verifica giurisdizionale, Montante debba ancora necessariamente rimanere in carcere."

L'ex presidente di Sicindustria ha chiesto di essere processato con rito abbreviato, le udienze sono state fissate il 7 ed il 10 dicembre con l'esame degli imputati che lo hanno richiesto.