Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
10/12/2018 06:00:00

Rifiuti: differenziata da record a Salemi. Il 67,5% in appena due anni

Superata ogni più rosea previsione. Persino l’obbiettivo che l’Amministrazione di Domenico Venuti si era prefisso di raggiungere, è stato superato.

I numeri sulla raccolta differenziata classificano Salemi ai primi posti tra i comuni trapanesi, smentendo nei fatti i soliti profeti di sventura che fin dall’inizio della nuova gestione dei rifiuti avevano ipotizzato sfracelli, mettendo in dubbio persino la civiltà dei salemitani che non sarebbe stata all’altezza del compito.

Silenziosi e omertosi per il famigerato quinquennio della Belice Ambiente, arrivando anche a discreditare chi si adoperava nella promozione dei ricorsi contro l’Ato Rifiuti per avere emesso una bollettazione illegittima. Ricorsi tutti vinti. Diversamente da quelli avanzati recentemente, che il giudice amministrativo ha bocciato ritenendoli basati più su motivazioni politiche che giuridiche.

I dati ufficiali del mese di novembre sembrano confermare il trend positivo registrato per l’intero arco dell’anno 2018.  Salvo la parentesi negativa del periodo estivo, per fortuna rivelatasi di breve durata, causata dalla eterna questione mai risolta delle discariche e quindi non sotto il dominio dalla volontà dell’Amministrazione comunale. Un incubo, sempre incombente e guai ad allentare la guardia.

Come si ricorderà, la differenziata, partita nel dicembre del 2016, già alla fine del 2017 aveva raggiunto la ragguardevole  meta del al 58,90% dato che faceva ben sperare per i mesi successivi.

Ciò consentì al sindaco Domenico Venuti, di abbattere di un ulteriore 10% il costo della Tari per i cittadini.

Ricordiamo che il costo complessivo del servizio della raccolta dei rifiuti ammonta a un milione e 480mila euro.

Una cifra che segnava un calo di 300mila euro rispetto a tre anni prima, quando l'Amministrazione operò il primo taglio del 15% della Tari rispetto al 2014.

Nel 2016 la giunta varò un nuovo taglio del 10% rispetto all'anno precedente, mentre nel 2017 la tariffa rimase invariata.

Il risparmio di 300mila euro rispetto a tre anni fa, concretizzatosi soprattutto grazie alla scelta di puntare sulla raccolta differenziata, ha consentito all'Amministrazione di effettuare un nuovo taglio del 10% della Tari rispetto al 2017.

Una  percentuale di raccolta differenziata quella raggiunta in questi ultimi mesi  rappresenta oggettivamente un grande risultato ponendo la città di Salemi tra le prime posizioni in provincia di Trapani.

Si dimostra che, quando vogliono, i salemitani sono all’altezza del compito. Altro che fare ricorsi!

Intanto, a partire dall’ aprile scorso, il servizio di gestione dei rifiuti è passato alla società 'Energetika Ambiente', che si è aggiudicata l'appalto settennale bandito dal Comune con un ribasso dell'11,14% rispetto alla base d'asta di sette milioni e 309mila euro.

Il contratto prevede più servizi per l'Amministrazione e per i cittadini come la distribuzione gratuita dei contenitori per la raccolta differenziata alle utenze domestiche e alle attività commerciali cosa già avvenuta.

Qualcuno in questi giorni, dopo l’entrata in funzione dei nuovi mastelli, avrebbe voluto innescare una pretestuosa polemica sull’uso dei sacchetti di plastica.

Le norme e il regolamento parlano chiaro. I sacchetti biodegradabili o compostabili o di bioplastica vanno utilizzati solo per i rifiuti organici. Per la carta, cartone, plastica, metalli, vetro non bisogna usare sacchetti! L’operato ecologico che dovesse richiederli, sbaglia e va segnalato! Chi cercasse di rimestare nel torbido è solo uno sprovveduto o disonesto intellettuale.

Una pagina significativa è stata intrapresa.  Il passato triste della Belice Ambiente che aveva i suoi sodali anche in città, è ormai alle nostre spalle.

Un ulteriore scatto in avanti è stato ora raggiunto, superando anche le previsioni fatte da Domenico Venuti che si prefiggeva di raggiungere la quota del 65%.

Il dato ufficiale di oggi ci dice che è stata raggiunta quota 67,50%.

Riportiamo  il quantitativo per chilogrammi di raccolta differenziata di alcuni tipi merceologici relativi al solo mese di novembre certificato dalla 'Energetika Ambiente':

Imballaggi carta e cartone + carta e cartone Kg 37,600 ; Imballaggi di materiali misti Kg 23.140;  plastica+ imballaggi di plastica Kg 38.920 ; imballaggi di vetro Kg 18.960; Rifiuti biodegradabili Kg 86,240; Rifiuti non differenziati Kg 96.980; Rifiuti ingombranti Kg 1370; Legno Kg %.820; Frigoriferi e TV Kg 6.800; Abbigliamento Kg 2.420.

Un eccellente e sorprendente risultato che porterà ulteriori  benefici alle casse comunali e, di conseguenza, anche ai cittadini.

Ci permettiamo di suggerire all’Amministrazione di continuare con i controlli e  di sanzionare quei pochi che ancora si ostinano a praticare lo sport incivile di abbandonare i rifiuti sul territorio, sul ciglio delle strade o tra i cespugli di giardinetti cittadini.

Franco Ciro Lo Re