«È stato troppo forte. Siamo tutti per strada qui». Così su Twitter una ragazza racconta la notte di terrore vissuta nel Catanese dopo la scossa di magnitudo 4.8 registrata poco dopo le 3, con epicentro a 2 chilometri a nord di Viagrande, sul versante dell'Etna.
In molti si affidano ai social per sfogarsi dopo gli attimi di angoscia provati: «Il letto e l'armadio che tremavano ed io fermo per la paura». E ancora: «Altra scossa di terremoto, sto tremando e piangendo come una stupida. Non ce la faccio più». «La terra al momento ha smesso di tremare, io invece sto continuando a farlo. Forte», si legge in un tweet.
C'è chi riferisce di cedimenti in alcune frazioni: «Zafferana Etnea, danni e crolli di calcinacci da una chiesa», scrive un utente che posta anche alcune foto a testimonianza delle sue parole.
In molti raccontano di aver sentito distintamente la scossa: «Ragazzi io non mi sveglio mai, questa volta caz... se l'ho sentito», si legge in un tweet. La paura è quella dell'arrivo di nuovi terremoti: «Continuano le scosse. Le percepite anche voi?», chiede un utente, che conclude: «Ormai non distinguo la realtà dall'incubo».
Non me la sento #Terremoto #etna #catania pic.twitter.com/KAcshthg1P
— Predico Bene (@AhSolita) 26 dicembre 2018