Sono stati già fermati gli uomini e le donne che due giorni fa sono sbarcati clandestinamente a Marsala, nel molo di fronte le Cantine Florio, a bordo di un gommone arancione lungo sette metri, dandosi poi alla fuga a piedi. La notizia la potete leggere cliccando qui.
Dopo le segnalazioni di alcuni passanti alle forze dell'ordine è partita un'attività di pattugliamento delle strade, coordinata dal tenente Coni per i Carabinieri e dal commissario Pocorobba, per i vigili urbani.
In poco tempo sono stati individuati e fermati i 25 che erano a bordo dell'imbarcazione. Tra loro c'erano anche quattro bambini. Dopo una prima assistenza, sono stati portati a Trapani, al centro di identificazione di Milo.
Il gommone, incagliato in un banco di posidonia di fronte la provinciale 84, è stato recuperato e sequestrato.
Lo scorso settembre in otto erano approdati a Capo Boeo.
Un altro sbarco c'è stato a Lampedusa. Quindici uomini, da una prima identificazione di nazionalità tunisina, sono giunti direttamente nel porto a bordo di una piccola imbarcazione. Gli immigrati sono stati bloccati e portati all'interno dell'hot-spot lampedusano di contrada Imbriacola dove sono stati subito sottoposti a tutti i controlli medici.