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07/01/2019 08:20:00

Lo sposo cadavere. Il mistero a Salemi per la morte di Francesco Ciaravolo

Lo sposo cadavere. E' Francesco Ciaravolo, 48 anni, imprenditore agricolo di Salemi. Il primo mistero di questo 2019.  Ancora non si sa se sono suoi i resti carbonizzati trovati all'interno della sua auto, anche quella bruciata,  sabato scorso nelle campagne di Salemi.

I risulati dell'autopsia dovranno confermare i sospetti. Ma ci sono altri particolari che emergono. Innanzitutto, il ritrovamento.  L'auto era parcheggiata lateralmente, con il muso rivolto alla strada, come per andare via. Probabile allora che Ciaravolo  fosse lì per un appuntamento. Se così fosse, l'ipotesi del suicidio subisce un duro colpo, e infatti tra gli investigatori c'è chi predilige la strada dell'omicidio.

Ad avvisare i vigii urbani di Salemi è stata, tra l'altro, una telefonata anonima.

Ciaravolo doveva sposarsi con un'infermiera di Castelvetrano lo scorso 29 Dicembre. E invece in chiesa non si è presentato. La notizia, curiosa, ha fatto il giro d'Italia, prima di diventare la tragedia delle ultime ore. Ma quello che emerge è che già a Settembre Ciaravolo dove contrarre matrimonio con la sua fidanzata, di 55 anni, ma anche in quel caso all'ultimo aveva fatto saltare tutto. Non è vero che è scomparso il 29 Dicembre dalla circolazione. Fino al 2 Gennaio c'è chi dice di averlo visto in giro in città. E gli investigatori fanno risalire la morte alla notte fra il 4 e il 5 Gennaio. Ma possibile che nessuno abbia visto anche da lontano le fiamme? 

In queste ore si sta passando al setaccio la vita della vittima. Lui si definiva imprenditore agricolo, sul suo profilo Facebook millantava rapporti con Varsavia o Dubai. Ma la verità, per come la raccontano a Salemi, è che la sua vita era molto più modesta, con qualche piccolo precedente penale, e la vita a casa con la madre di 84 anni, che appena avuta la notizia della morte del figlio ha avuto un malore.