Il circo Sandra Orfei arriva a Trapani, ma forse non dura. L'animalista Enrico Rizzi, infatti, ha cominciato una battaglia a colpi di carta bollate contro il circo, accusandolo di maltrattamento degli animali e scarse condizioni igeniche.
Il circo Sandra Orfei, arrivato ieri in città e già in fase di allestimento, sembra avere le ore contate a seguito della battaglia legale intrapresa dal Presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus, Enrico Rizzi. Quest'ultimo infatti da giorni continua a trasmettere una serie di note alle Autorità Provinciali, evidenziando gravi irregolarità legate alla sicurezza ed all'igiene pubblica, nonchè al benessere degli animali. Il Servizio Veterinario dell'ASP Provinciale di Trapani, coordinato dal Dott. Roberto Messineo, gli da pienamente ragione. Secondo l'ASP infatti, non è garantita l'igiene pubblica ed il benessere degli animali, a causa dello spazio ristretto dell'area, vicinissima tra l'altro alle abitazioni. L'ASP ne avrebbe già dato comunicazione al Comune di Trapani.
Il Presidente del Consiglio Comunale di Trapani, Giuseppe Guaiana, in stretto contatto telefonico con l'animalista, lo ha voluto rassicurare, specificando che la struttura circense è attualmente abusiva, non avendo presentato ad oggi neanche istanza alla Commissione sui Pubblici Spettacoli, motivo per cui dovrà sicuramente lasciare l'area in tempi brevi.
A rassicurare l'animalista Rizzi ci pensa anche la Consigliera Comunale, Claudia La Barbera; quest'ultima gli ha garantito di seguire attentamente ogni sviluppo sulla vicenda per garantire il pieno rispetto delle norme a tutela dei cittadini e del benessere degli animali.
"Aspetto prima di cantar vittoria ma sono fiducioso dell'ottimo lavoro che l'Amministrazione Comunale sta facendo in queste ore. Ringrazio in modo particolare la Consigliera La Barbera ed il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Guaiana, che mi tengono informato sugli sviluppi, con la speranza di vedere la piazza del lungomare, attualmente già occupata abusivamente dai circensi, di nuovo vuota il prima possibile" - è il commento di Enrico Rizzi, Presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus.