Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
29/01/2019 04:00:00

"Danke", una poesia sulla Giornata della Memoria, di Giovanni Lombardo

Pubblichiamo la poesia di Giovanni Lombardo, "Danke", sulla Giornata della Memoria.

 Vagisce, strilla….
disturba il passo lento
della lunga colonna silenziosa sulla strada di neve.

Accorre il bel soldato dal pesante cappotto
lo svelle dal petto agghiacciato
e gira gira gira
nudo
afferrato alla caviglia

Il palo del telegrafo rinvia il colpo secco
del capo sfracellato.

 

Danke Danke Danke
Scoppia il grido
Il calpestio trema
Danke Danke
Stride la gola con le mani dentro
ciò che resta del figlio
Danke Danke Danke
orripilò il volto giovane del soldato di Hitler
urlò
lo stivale d’acciaio spappolò
la bocca urlante sulla neve rossa.

Venticinque anni dopo il popolo tedesco
è inginocchiato assieme al Cancelliere suo
sopra la pietra del Ghetto di Varsavia.

Settanta e quattro anni dopo ancora
italiani dibattono se fummo
complici fino in fondo di Hitler
dei governi feroci di Benito.

Giovanni Lombardo