Massimo La Rocca, amministratore unico dell’ATM, una delle tre partecipate del comune di Trapani. Come sono andati questi primi 7-8 mesi con l’interfacciarsi con la nuova amministrazione comunale?
Devo dire sta andando abbastanza bene. Abbiamo iniziato a fare da subito un po’ di programmazione. Abbiamo trasformato la piazza Vittorio da area di sosta libera in area di sosta a pagamento e ora programmiamo il futuro dell’azienda. L’amministrazione ha approvato il piano industriale di ATM, per cui la programmazione c’è e entrambi abbiamo preso un impegno reciproco.
Uno dei cambiamenti in questi ultimi giorni è stato quello di togliere qualche stallo in più dal centro. A favore di chi questa scelta?
A favore degli abitanti del centro storico. Uno dei problemi approfondito con l’amministrazione è stato proprio questo, perché c’erano diverse lamentele da parte dei residenti per la mancanza di parcheggi. E dopo due/tre mesi di studio, prima su carta e poi su strada, abbiamo deciso di eliminare le strisce blu sul lato nord di Corso Italia, trasformando queste in aree di sosta per residenti.
Se il comune vi dà una mano, la Regione non si capisce cosa fa. Si parla di trecentosessantamila euro all’Atm, ma ve li danno o no?
Bisogna andare indietro nel tempo. A maggio con l’approvazione della finanziaria la Regione decide di applicare un taglio progressivo, 2018 4% e 2019-2020 circa il 27/30%. Nel 2018 avremmo dovuto perdere 70 mila euro di contributo, ma a fine dicembre è stato fatto un passo indietro e con la promessa che i contributi sarebbero stati ripristinati. La settimana scorsa però è venuto fuori il fatto che la Sicilia deve restituire al Governo nazionale 540 milioni di euro in tre anni, dunque 180 milioni all’anno e 40 milioni subito che per noi comporta, nel nostro piccolo, il taglio di trecentosessantamila euro. La partita è di nuovo aperta. La Regione sta trattando con il Governo nazionale, entro San Valentino sapremo come andrà a finire.
La Rocca i cittadini da tempo chiedono di avere un’app che permetta di pagare con una modalità molto semplice anche con il telefonino. E’ possibile averla anche a Trapani?
La gestione del sistema di pagamento della sosta a pagamento da remoto dall’esterno può sembrare molto semplice ma in realtà non è così. Uno perché il gestore deve avere contezza delle movimentazioni anche istantanee e due perché il gestore deve essere sicuro di ricevere i soldi da chi gestisce il servizio app. Noi abbiamo messo un paletto e chiediamo soltanto che le aziende ci dimostrano di avere grande esperienza nel settore. Noi dobbiamo tutelare noi stessi come azienda. Chi ha letto la manifestazione d’interesse sa che ATM non corrisponderà un euro al gestore dell’app, anzi dovrà fornirci anche tutta la segnaletica informatica da apporre sui parcometri. L’unico investimento che andremo a condividere con il fornitore che andremo a scegliere sarà tutta la campagna pubblicitaria.
Per quanto riguarda il bando di assunzione per gli ausiliari del traffico. Com’è finita?
Non siamo andati più avanti perché nel dialogo con l’amministrazione comunale abbiamo concordato che il bando sarebbe stato oggetto di un documento all’interno del piano industriale che è pubblico dove si parla anche di assunzione dei nuovi ausiliari del traffico. Abbiamo ricevuto già i curriculum e la delibera di Giunta è approvata ed è agli atti.