Sospensione della patente già dalla prima infrazione per chi tiene in mano il cellulare mentre guida. Stamattina l'ha chiesta la Polizia stradale, in audizione alla commissione Trasporti della Camera, sottolineando che l'attuale sospensione limitata ai recidivi non è un deterrente. Ma si arriverà mai al giro di vite? La Stradale lo chiede da almeno tre anni. In Parlamento se ne discute anche da più tempo. ma il Codice della strada è già stato modificato decine di volte, lasciando fuori i cellulari. La verità è che stangarli sarebbe troppo impopolare: l'infrazione è pericolosa, ma anche diffusissima tra gli elettori.
Anche oggi le reazioni all’ennesimo allarme della Polizia sono favorevoli. Il presidente della commissione, Alessandro Morelli (Lega), ha detto: «La Polizia stradale ha oggi sottolineato quanto sia preminente l'inasprimento delle punizioni per chi utilizza smartphone e tablet. Siamo d'accordo sul fatto che l'imprudenza e la distrazione rappresentino la prima causa di incidente».
Ma la realtà è che anche nei primi mesi dell’attuale legislatura (iniziata praticamente a giugno) dice che anche negli ultimi mesi il Codice della strada ha avuto importanti modifiche: dalla stretta sui furbetti delle targhe estere e sui recidivi della circolazione senza Rc auto alle nuove norme su fermo e sequestro dei veicoli e così via. Ma non si è trovato il modo per inserire la sospensione della patente per l’uso proibito del cellulare.