La chiesa di San Francesco d’Assisi a Mazara del Vallo da lunedì rimarrà chiusa per lavori. In particolare la Diocesi dovrà intervenire per rimuovere alcuni oggetti che negli anni sono stati sistemati all’interno della chiesa.
Lo scorso aprile funzionari e tecnici della Soprintendenza e della Prefettura (la chiesa è di proprietà dello Stato, precisamente del Fondo edifici di culto presso il Ministero dell’Interno) hanno effettuato un primo sopralluogo, dopo alcune segnalazioni fatte alla stessa Soprintendenza e alla Diocesi. Già in quell’occasione don Nicola Misuraca, rettore della chiesa, era stato invitato a rimuovere gli oggetti. A dicembre è avvenuto un secondo sopralluogo e i funzionari di Soprintendenza e Prefettura hanno riscontrato la stessa situazione accertata ad aprile ma anche la presenza di ulteriori elementi anche architettonici ornamentali in gesso. In seguito a ciò il Vescovo ha deciso di chiudere temporaneamente l’edificio sacro, per ottemperare alle richieste ripetute della Soprintendenza.
È, infatti, interesse di tutti salvaguardare la chiesa di San Francesco d’Assisi, ritenuta la più bella di Mazara del Vallo, proprio per la spettacolarità degli affreschi e degli elementi in bassorilievo sulle navate, nonché statue in stucco di scuola serpottiana, dipinti in tela del XVII e XVIII secolo e sculture lignee del XVIII secolo, tutte opere catalogate dalla nostra Soprintendenza. «La chiesa sarà riaperta ultimati questi lavori e dopo ulteriore sopralluogo della Soprintendenza»assicura il Vescovo.