Una cerimonia altamente suggestiva, fatta di gesti e rituali che nei secoli hanno subito ben poche modifiche, mantenendo inalterata quella solennità e quel profondo significato spirituale della loro origine: si tratta dell’investitura dei nuovi cavalieri e dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che si è svolta a Palermo il 23 e 24 febbraio scorso, rispettivamente nello stupendo tempio arabo normanno della Capella Palatina a Palazzo dei Normanni e nella Basilica Cattedrale di Palermo e che ha visto, tra gli altri conferita la nomina di Dame a tre donne della nostra diocesi di Mazara del Vallo: Marina Saladino originaria di Salemi ma residente a Castelvetrano e Caterina Cognata e Angela Stallone di Campobello di Mazara; appartenenti tutte alla delegazione di Mazara del Vallo guidata da Antonino Moceri nell’occasione promosso col grado di Commendatore con placca.
La cerimonia di investitura come da tradizione; è stata preceduta dalla Veglia d’Armi, nel corso della quale sono state benedette le insegne ed i mantelli che contraddistinguono i Cavalieri e le Dame, appartenenti al mondo religioso, imprenditoriale e professionale e provenienti dalle varie Sezioni e Delegazioni della Luogotenenza per l’Italia Sicilia dell’Ordine. L’investitura è stata presieduta oltre che dal Gran Maestro dell’Ordine Card. Edwin Frederick O’Brien; da S. Em. Card. Paolo Romeo, Gran Priore della Luogotenenza, e a visto la presenza tra i concelebranti vescovi anche il nostro vescovo Domenico Mogavero, Priore della Delegazione.
Durante la cerimonia, è avvenuta la consegna simbolica degli speroni e l’imposizione della spada, a ricordare i risvolti equestri e militari dell’ordine: ma vi è anche una forte connotazione religiosa, che deriva dal quel gruppo di cavalieri ai quali fu affidato il compito di custodire la pace e difendere la Chiesa del Santo Sepolcro in Terra Santa.
L’Ordine dipendente dalla Santa Sede trae infatti le proprie origini storiche nel sodalizio Cristiano costituitosi in Terra Santa, subito dopo la conquista della Città Santa da parte dei Crociati. Un impegno che, con il trascorrere dei secoli si è trasformato in un concreto sostegno e vicinanza alla popolazione cristiana, che si esplica in attività benefiche o caritatevoli, in azioni di solidarietà, in percorsi di fede, scambi culturali, pellegrinaggi, attenzione alle comunità cristiane della regione medio orientale. Una particolare attenzione è rivolta all’educazione dei ragazzi cristiani di quella parte di mondo, le cui rette scolastiche sono sostenute dagli oltre 25.000 membri dell’Ordine, che ha una valenza mondiale.