Venerdì 8 marzo, alle ore 10 alla Sala Conferenze del Complesso Monumentale San Pietro di Marsala, gli studenti del Liceo Classico “Giovanni XXIII” dialogheranno con Andrea Marcolongo, autrice del libro La misura eroica, edito da Mondadori.
Dopo il caso letterario de La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco, Andrea Marcolongo per il suo secondo libro ritorna alla lingua e ai miti dei Greci antichi e in particolare alla storia degli Argonauti, un gruppo di eroi che parte dalla Grecia per recuperare un leggendario vello d'oro custodito nella regione della Colchide, che suppergiù corrisponde all'attuale Georgia occidentale. Un viaggio nel quale i personaggi, come il giovanissimo Giasone, vengono iniziati alle responsabilità delle loro vita da guerrieri, ma non si aspettano di trovare qualcos'altro rispetto a quello che cercano. Non si aspettano di essere travolti dall'amore. Dopo che i nostri eroi sono riusciti a raggiungere la Colchide, Giasone e la principessa Medea, figlia del re della regione, si innamorano l'uno dell'altra e architettano assieme un piano per conquistare il famigerato vello d'oro.
Nelle intenzioni dell'autrice La misuare eroica «racconta come - secondo gli antichi Greci - la felicità, l'essere se stessi, il non tradire chi siamo sia un imperativo morale di ogni uomo e di ogni donna. Rigettare l'infelicità e scegliere di essere semplicemente noi stessi: questo è l'eroismo per gli antichi greci. Eros, come amore, secondo Platone, passa attraverso eros, come eroe; quindi è una storia di crescita e di viaggio».
Cos'è la maturità? Che prezzo dobbiamo scontare per poterci chiamare uomini e donne? A queste domande risponde con il suo nuovo lavoro Andrea Marcolongo, e lo fa a partire dalle pagine degli autori classici che per primi hanno compreso il valore educativo del racconto mitico. La misura eroica offre a tutti la possibilità di salire a bordo della nave Argo, a patto però che si sia disposti a condividere le responsabilità di un viaggio che irrimediabilmente cambierà i suoi viaggiatori. Dalle pagine di questo lunga navigazione possiamo, infatti, leggere:
Un viaggio è tale solo se non ammette codardie e ritirate, viceversa è gita, occhi a terra e non all’ignoto che sempre siamo, come lo sono le stelle. E una scelta è davvero tale se non prevede alternative, ripieghi o paracaduti.
Certo è più facile avanzare, per mare e nella vita, se provvisti di un piano B – o C in molti casi, e D fino ad arrivare alla Z. Ma così la tentazione di rinunciare alla prima difficoltà sarà insostenibile, e comoda sarà la resa. Potremo comunque dire agli altri, anche a coloro che hanno sinceramente tifato per noi, «è andata così» oppure «in fondo non ci tenevo poi così tanto».
Andrea Marcolongo si è laureata in Lettere Antiche all’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla Medea di Seneca. Ha viaggiato a lungo nella sua vita, vivendo in molte città diverse. Scrive per La Stampa, D - la Repubblica e Il Messaggero. Con il suo libro d’esordio, La lingua geniale (Laterza), ha raggiunto il successo editoriale con più di 100.000 copie vendute; il libro è stato tradotto in Spagna, Francia, Grecia, Olanda, Portogallo, Croazia, Germania, Corea e in tutto il Sud America. L'incontro di venerdì è organizzato in sinergia dal Mondadori Bookstore di Marsala e dal Liceo Classico “Giovanni XXIII”.