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18/03/2019 22:40:00

Petrosino, l’I. C. “Gesualdo Nosengo” al “Sicilia Munnizza free”

Si è svolta venerdì 15 marzo, presso i Cantieri culturali della Zisa di Palermo, la premiazione del Concorso di idee e prototipi “La Scuola in CIRCOLO: rifiUtili pronti all’uso” promosso da Legambiente Sicilia e che ha visto tra le scuole finaliste anche l’Istituto Comprensivo “Gesualdo Nosengo”, diretto dal dott. Giuseppe Inglese.

Il concorso rientra nella campagna d’informazione, sensibilizzazione e volontariato “Sicilia Munnizza free” al fine di liberare la Sicilia dai rifiuti e promuovere l’economia circolare, ovvero la pratica concreta di stili di vita ed iniziative ecologiche che possano contribuire a cambiare la cultura contemporanea nella direzione di un’economia ecocompatibile e sostenibile attraverso il riutilizzo di materiali di scarto. È in questo contesto che nasce l’idea di coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Sicilia in un concorso che li veda protagonisti nel ripensare il “rifiuto” come “risorsa”.

L’idea progettuale della scuola di Petrosino, presentata dalle docenti referenti del progetto Marino Simona e Pantaleo Rossana, è stata quella di un giardino pensile realizzato con bottiglie in PET trasformate, nell’ottica del riciclo creativo, in utili porta piante. Una soluzione di design alternativa, a basso costo e alla portata di tutti, per vivere sostenibile sia dal punto di vista ambientale che da quello economico.

Le scuole intervenute alla premiazione hanno inoltre assistito alla conferenza-spettacolo “Rifiutopoli. Veleni ed antidoti” sul traffico illegale dei rifiuti e sulle ecomafie, e che ha portato in scena le parole scritte e narrate da Enrico Fontana, giornalista di Legambiente, e le immagini trasformate dall’artista Vito Baroncini con la sua lavagna luminosa. Dopo la performance e la premiazione delle scuole finaliste e vincitrici, gli studenti sono stati coinvolti in un dibattito sul significato di “ecomafia” e sugli stili di vita e comportamenti individuali da assumere per costruire un futuro migliore e pulito. A conclusione dei lavori, i ragazzi hanno partecipato, con un fash-mob, all’iniziativa “Fridays for Future”, campagna di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici.