“Prigionieri della Steppa” edito da Gaspari Editore è il libro di Giovanni Di Girolamo, riassume una lunga e dettagliata indagine storica, prendendo spunto dalla ricerca dello zio, cittadino di Marsala, disperso nella tragica campagna di Russia, che ebbe luogo nel corso della seconda guerra mondiale.
La cronaca narra dei difficili giorni del dicembre 1942 sul fronte del fiume Don, che portarono al repentino ripiegamento della divisione Celere e del 3° Reggimento Bersaglieri, comandato da un colonnello di Messina. Una chiesa in fiamme divenne il simbolo della battaglia di Meshkovskaya, una pagina dimenticata e colma di misteri, dove si sono perse anche le tracce dello zio di cui talvolta si parlava nell’ambito della mia famiglia.
Molti giovani, partiti per la Russia e forse consapevoli che non avrebbero fatto più ritorno, persero la vita nella steppa gelata, dove ancora oggi riposano, lasciando un vuoto nelle loro famiglie. Il volume include un ricco album fotografico, con molte note inedite. Un libro che può essere di interesse per appassionati di storia, docenti e studenti delle terze medie e dei licei. I caduti e dispersi della città di Marsala nella Campagna di Russia furono ufficialmente 132.