Come noto a una giornata dalla fine di questa calda seconda fase, Marsala è rimasto in scia del quartultimo posto (piazzamento che darebbe di diritto la salvezza sul campo) e quindi del Cuore di Mamma Cutrofiano di coach Carratù. Quella scorsa, la 7.ma, è stata una giornata che non ha fatto conoscere novità sul fronte retrocessione (tranne quella aritmetica di Acqua & Sapone Roma dopo la sconfitta casalinga proprio contro le salentine, ndr). I tre punti conquistati dai sestetti di Marsala e Cutrofiano nei rispettivi scontri diretti mantengono il divario tra le squadre a tre lunghezze a una giornata dalla fine. I 21 di Cutrofiano contro i 18 delle azzurre siciliane.
Ci sarà da attendere quindi il verdetto che darà l'8° e ultimo turno del lotto Salvezza per decretare la terza compagine (oltre ad Olbia e Roma) che sarà al pronti via inserita nel campionato nazionale di B1 femminile 2019/2020. Il quadro della situazione è semplice per la bassa classifica: la Sigel nella prossima sfida di campionato dovrà vincere irrimediabilmente da tre punti che risulteranno insufficienti per i giochi salvezza se Cutrofiano nel proprio "PalaCesari" al cospetto di Eurospin Ford Sara Pinerolo (che non dovrà più lottare per la permanenza nella categoria, avendo avuto ragione di uno "spento" Sassuolo nel penultimo turno, ndr) dovesse compiere anche un solo punto. Ammesso che le azzurre vincano ad Olbia da tre punti, servirà che Pinerolo si impegni e faccia l'impresa in Salento in tre o quattro set ai fini della salvezza. Nell'eventualità che Marsala e Cutrofiano al termine della post-season terminino la stagione con gli stessi punti, ecco che Marsala sarà salvo per numero di partite vinte.
Dal canto loro, le azzurre con il netto successo su Baronissi di domenica scorsa hanno chiuso il cammino casalingo di Pool Salvezza da imbattute. Infatti, Marsala tra febbraio e marzo in ben quattro occasioni (Roma, Olbia, Pinerolo e Baronissi, tutti sestetti che al "Fortunato Bellina" sono caduti per mano della Sigel, ndr) e senza soluzione di continuità, ha rispedito al mittente tra andata e ritorno i tentativi di assedio e di conquista del suo palazzetto. In più, dettaglio da non trascurare, le lilybetane sono riuscite nell'impresa di fare ricredere gli scettici che avevano, superficialmente, sentenziato ed espresso un giudizio su squadra e conduzione tecnica.
Non era facile per chiunque compiere tre "pieni" casalinghi su quattro incontri totali, e che hanno consegnato in dote complessivamente 11 punti sui 12 a disposizione, quando si ha addosso della pressione e l'obiettivo di rincorrere in classifica.
Ora, dopo le due partite interne come imposto da calendario sguardo e concentrazione sono focalizzate sull'ultimo impegno ufficiale della stagione di Angeloni & Company che avverrà in esterna. Dopodiché verrà calato il sipario su questa seconda annata di fila di serie A per il sodalizio del presidente Alloro. Olbia, nel Sassarese, è l'ultima destinazione delle sigelline. Domenica 31 marzo alle ore 17,00 al PalAltoGusto il team dell'head coach Aiuto affronterà l'ultima della classe, la Hermaea Olbia, la quale da settimane, non essendo più in grado di centrare la salvezza gioca per l'onore. Ci sarà da non abbassare il grado di concentrazione in casa Sigel. Le galluresi terranno a ben figurare per salutare in modo dignitoso la stagione di serie A e regalare al pubblico di casa una bella prestazione.
L'ultima settimana di lavoro, tra sala pesi e sedute tecnico-tattiche al PalaBellina, ha visto la dirigenza essere presente, come sempre del resto, in tutte le sessioni di allenamento pomeridiane della prima squadra. Come è abitudine si è fatto cerchio attorno alla squadra affinché possa spingere al massimo pure in Sardegna, visto il momento catartico e la delicatezza di questa altra finale.
Nella gara di andata al PalaBellina del 3 marzo scorso, la Sigel ha potuto infilare il quarto acuto di fila della Pool con la vittoria su Olbia per tre set a uno, al culmine di una gara praticamente perfetta delle ragazze di Aiuto con pochissimi errori (solo sei) nei fondamentali. Decisiva la correlazione muro/difesa più attiva nelle porzioni di taraflex ricoperte da parte marsalese. Questa la progressione set dopo un'ora e mezzo di gioco nel concentramento del "Fortunato Bellina": [25/17; 17/25; 25/21; 25/17]. Tra i singoli interpreti, da segnalare la presenza costante per tutta la gara dell'opposto Emanuela Fiore, forte dei 24 punti portati alla causa Hermaea Olbia e i 18 di capitan Angeloni per Marsala:
Questo il tabellino di quell'incontro:
Tabellino. Sigel Marsala Volley - Hermaea Olbia: 3-1 [25/17; 17/25; 25/21; 25/17]​
Sigel Marsala Volley: Angeloni 18, Gabrieli 8, Taborelli 10, Schwan 8, Cosi 10, Avenia 6, Vaccaro (L), Ameri, Turla’, Luzzi, Salvestrini. n.e.: Donarelli. Coach: Aiuto vice: Amadio​
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Hermaea Olbia: Hurst 11, Taje’ 7, Bacciottini 6, Maruotti 12, Barazza 2, Fiore 24, Modena (L), Giometti, Mele. n.e: D’Elia, Padula. Coach: Anile vice: Pedone​
Possibilità per i tifosi e appassionati di vedere l'ultima fatica di stagione della Sigel attraverso il live streaming nella pagina Facebook "Directa Sport Live Tv" che consentirà la trasmissione dell'incontro.
Arbitri designati i sigg. Serena Salvati di Roma e Maurizio Merli di Terni