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31/03/2019 06:00:00

L'omicidio di Nicoletta: interrogatori, i deliri della rete e il silenzio della famiglia

Sono trascorse due settimane esatte dalla morte di Nicoletta Indelicato, ma ad oggi non c’è nulla di chiaro sul perché i due arrestati Margareta Buffa e Carmelo Bonetta  (reo confesso dell’omicidio), avrebbero commesso il delitto.

Ai tanti perché e ai dubbi che ci siamo posti qualche giorno fa in questo nostro articolo, non ci sono risposte, gli inquirenti sono chiusi nel massimo riserbo.

Negli ultimi giorni si sono intensificati gli interrogatori. Sono stati ascoltati, infatti, amici, parenti e conoscenti di Nicoletta ma anche della Buffa e di Bonetta. C’è stato un via vai di persone a Villa Araba, dove a condurre le indagini è il Norm, il Nucleo Operativo Radiomobile.

Per quel che riguarda il movente, alla pista passionale non crede più nessuno, a maggior ragione ora che appare chiaro che la Buffa e il Bonetta non erano fidanzati. Altra questione è, invece, quella dei soldi. Su quest’altra possibile pista, però, i dubbi sono tanti e appare difficile pensare che possano essere il vero movente dell’omicidio visto che, Nicoletta sarebbe stata molto generosa nei confronti di Margareta, avendole dato una consistente somma di denaro. Forse è questo uno dei motivi che preoccupava il padre di Nicoletta che, a quanto pare, era pronto ad andare dai carabinieri per fare una denuncia, cosa che poi non si è mai verificata perché anticipata dalla denuncia, domenica 17 marzo, per la scomparsa della figlia.

Tra le possibili piste c'è chi pensa, invece, ad un giro di prostituzione che forse Nicoletta avrebbe scoperto, e chi parla di una pista legata al "satanismo" e lo si fa, purtroppo, in maniera quasi delirante soprattutto in rete, facendo delle accuse sconnesse sui social, prima velate, poi più dettagliate.

Se si hanno delle convinzioni supportate da fatti conosciuti su cose così gravi, sarebbe bene portarle a conoscenza degli inquirenti e non continuare a parlarne in delle dirette facebook che non fanno altro che alimentare la confusione e recare senza dubbio ulteriore immenso dolore alla famiglia.

Sui social addirittura si dice: “Il caso lo stiamo risolvendo noi, non possiamo pensare che carabinieri e polizia possano sapere tutto su massoneria, prostituzione, satanismo, di scambio di coppia, di Sant’Onofrio, Digerbato, Ciavolo, c’è troppa confusione…”.

A queste assurde propalazioni fa da contraltare la decisione e la riservatezza della famiglia Indelicato. I genitori e il fratello di Nicoletta hanno deciso il silenzio stampa e l’avvocato Giacomo Frazzitta conferma questa loro scelta che ritiene necessaria. “Lasciamo che gli inquirenti lavorino e auspico che questo proliferare di notizie su facebook abbia fine – afferma -. Invito tutti a mantenere una condotta rispettosa del momento”.

Intanto, è stata decisa per domenica 7 aprile, la fiaccolata per Nicoletta. Si comincerà alle ore 20.30 presso Piazza Marconi (Porticella) e avrà questo itinerario: Piazza Marconi, Corso Gramsci, Via Pascasino, Via Amendola, Piazza Matteotti, Via XI Maggio, Piazza della Repubblica. E’ volontà dei familiari e dei veri amici di Nicoletta che si organizzi questa fiaccolata per far in modo che non si spenga il suo ricordo e la sua tragica vicenda. La cittadinanza è invitata a partecipare a questo momento di solidarietà e di sensibilizzazione.