E' terribile e tragico il bilancio del mese di Marzo i Sicilia. Si è chiuso con sette omicidi (o duplici omicidi) e un elenco ancor più pesante di nove vittime. Un elenco drammatico al quale si aggiunge un decimo caso con l'omicidio di Catenanuova, nella notte tra domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile. Da Castelvetrano a Messina, una drammatica serie di delitti: le indagini hanno portato al fermo di presunti colpevoli ma in alcuni casi non hanno fatto completamente luce tra le ombre dei moventi.
Il primo dramma la notte fra il 6 e il 7 marzo a Messina, un femminicidio. Alessandra Mussara, 39 anni, uccisa di botte in casa sua dal suo fidanzato Cristian Ioppolo, 26 anni.
Pochi giorni dopo, nella notte tra l’11 e il 12 marzo, il primo dei tre casi a Palermo: una rapina a un minimarket di via Maqueda con il ladro, il pregiudicato palermitano di 37 anni Matteo Tresa, che poi è morto. Sembrava si trattasse di un omicidio al termine di una colluttazione e per questo erano stati arrestati e posti ai domiciliari due bengalesi, Matin Abdul, 44 anni, e Humayun Kabir, 41 anni, addetti al negozio di alimentari di proprietà di un loro connazionale. Ma l'esito dell'autopsia, eseguito all'Istituto di medicina di Legale del Policlinico, ha invece svelato che la morte è avvenuta per un collasso cardio-circolatorio probabilmente provocato dall'ingestione di anfetamine poco prima dell'assalto al minimarket.
Il 13 marzo ha scosso Alessandria Della Rocca in provincia di Agrigento: un ragazzo di 23 anni, Vincenzo Busciglio, è stato ucciso a coltellate al culmine di una lite avvenuta in via Sant'Antonio, vicino alla piazza del paese. Il giovane è morto in ospedale a Ribera ma prima di morire avrebbe fatto il nome del suo killer Pietro Leto, 19 anni, il quale ha respinto le accuse.
Il giorno dopo, il duplice omicidio dello Zen a Palermo, vittime Antonino Lupo, di 53 anni, e il figlio Giacomo, di 19. L'imboscata è scattata in via Rocky Marciano, a poca distanza dalla loro abitazione. Il giorno dopo il delitto si è costituito Giovanni Colombo, un ragazzo del quartiere già condannato per una rissa in discoteca in cui perse la vita il giovane medico Aldo Naro.
A Marzo c’è stato anche un omicidio-suicidio che ha sconvolto Castelvetrano. Il 15 marzo marito e moglie, Gino Damiani e Rosalia Lagumina, sono stati trovati morti in una abitazione al pian terreno in via Alcide De Gasperi.
Ancora un omicidio a Palermo, la notte tra il 17 e il 18 marzo. Uno spacciatore di droga, Francesco Manzella, pregiudicato 34enne di Falsomiele, è stato trovato morto ucciso da un colpo di pistola alla testa. Era all'interno di una macchina, una Polo Volkswagen, rinvenuta in via Gaetano Costa a pochi metri dal carcere Pagliarelli.
L’ultima tragedia, e quella del terribile omicidio di Nicoletta Indelicato, il cui corpo è stato ritrovato nelle campagne di Marsala il 20 marzo. La venticinquenne è stata massacrata e poi bruciata, una morte atroce, un delitto “sotto l’influsso del diavolo” come lo ha definito il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero. Per l'omicidio sono stati arrestati due fidanzati Carmelo Bonetta, di 34anni, reo confesso, e Margareta Buffa di 29 anni che ha però respinto le accuse.