Meno male che le coste italiane sono presidiate e difese, come dice il Ministro dell'Interno... Ma quando mai. Mentre il governo si diverte a bloccare le navi con disperati naufraghi nel Mediterraneo, in tanti continuano ad arrivare clandestinamente in Italia, sbarcando di notte nelle nostre coste.
Accade a Marsala, e accade sempre più spesso. Ancora una volta giungono alla nostra redazione le foto di vestiti abbandonati a Capo Boeo, la punta più ovest della Sicilia.
Lì sbarcano di notte immigrati clandestini, probabilmente proveniente dalla Tunisia a bordo di veloci imbarcazioni che scaricano i viaggiatori e poi vanno via.
Si tratta di immigrati che, a differenza di quelli soccorsi in mare, non provengono da zone di guerra o non sfuggono da fame e carestia, sono, nella migliore delle ipotesi, migranti "economici", gente cioè che si sposta in maniera clandestina per una legittima aspirazione ad una migliore qualità della vita, e che magari raggiungono parenti e amici che sono già in Sicilia.
Come raccontano le ultime indagini, purtroppo, spesso a questo traffico di esseri umani, che frutta migliaia di euro a passeggero per chi organizza, si affianca anche il contrabbando di sigarette e il traffico di droga. Ma per il Ministro dell'Interno il problema sono i poveri disgraziati soccorsi in mare...