Si fa sempre più concreta l'ipotesi della morte per un malore, dovuto probabilmente ad alcool e droga, per Gianni Genna, il giovane di Marsala scomparso sabato e ritrovato, cadavere, martedì. Genna era all'ex Bocca di Rosa, a Digerbato con altri amici che, sapendo che stava male, lo avrebbero lasciato solo. Questa è la dura accusa del fratello, Giuseppe Genna: “Mio fratello lasciato solo a morire, non lo meritava”. “Amico è una parola grossa” commenta il fratello, lo hanno abbandonato.
"Lo hanno lasciato solo, avrebbero dovuto chiamare i soccorsi o chiamare me - continua Giuseppe Genna - Mio fratello non lo meritava, rispettava tutti, se qualcuno era ubriaco, in difficoltà, lo aiutava". "Non fidatevi di nessuno, fidatevi solo dei vostri genitori perché amici non ce ne sono. Amico è una parola troppo grossa".