“Ma è normale che nel parcheggio comunale di via Giulio Anca Omodei ci sia un parcheggiatore abusivo?”. E’ quanto chiedono alcuni marsalesi stupiti dalla presenza del “questuante” in un’area di sosta nella quale già pagano l’obolo al Comune. Alla quale, quindi, si aggiunge la “sovratassa” del parcheggiatore abusivo, descritto come qualcuno che è in grado di incutere un certo timore soprattutto alle ragazze neopatentate. “E’ paradossale – dice A.L. – che ci sia un parcheggiatore abusivo che opera all’interno di un parcheggio comunale, quello di via Giulio Anca Omodei, e che con i suoi modi di fare mette paura soprattutto alle giovani ragazze. Sarebbe opportuno che i vigili urbani svolgessero in quell’area di sosta continui controlli”.
Sul problema, il sindaco Alberto Di Girolamo dichiara: “I vigili urbani, durante i loro giri di controllo, cercano di allontanarli. Non possono arrestarli se non c’è qualche pesante comportamento delinquenziale. Non può essere arrestato chi chiede l’elemosina. Deve essere un tentativo di estorsione che l’automobilista vittima deve denunciare. Poi, la magistratura interverrà. I nostri vigili girano, ma com’è noto il nostro territorio è molto vasto ed i vigili sono circa il 50% di quelli che dovrebbero essere. E si devono occupare di tantissime cose. Purtroppo, quella dei parcheggiatori abusivi è una piaga legata alla mancanza di lavoro che c’è dalle nostre parti. Magari non per tutti. Ma per alcuni è così. Un sintomo del malessere economico e sociale. Nel parcheggio di via Giulio Anca Omodei, ma anche altrove, ci sono, comunque, anche le telecamere. E quindi, se qualcuno tenta estorsioni con minacce pesanti, si potrà intervenire anche in questo modo”.