I morti della scorsa stagione, purtroppo, sembrano non essere bastati. Nonostante gli eventi tragici, ancora c'è chi a Marsala non rispetta le più elementari regole sulla sicurezza mentre si pratica il kite surf. La Guardia Costiera ha emanato un'ordinanza per la sicurezza, per accorgersi adesso che ancora pochi la rispettano.
Dai primi controlli eseguiti presso le scuole di kitesurf presenti all’interno della Riserva delle “Isole dello Stagnone di Marsala”, nonostante il lungo dialogo portato avanti nella fasi preparatorie della stesura dell’Ordinanza, sono emerse in alcuni casi, delle irregolarità quali la mancanza di un natante idoneo al servizio di salvataggio.
I militari hanno contestato le violazioni ai titolari di due scuole, applicando la sanzione amministrativa prevista dal Codice della Navigazione per un totale di 1.032 euro ciascuno.
Sempre nell’ambito dei controlli è stato sanzionato inoltre, per 200 euro, un kitesurfer intento nella navigazione ma sprovvisto del caschetto di protezione certificato.
Le norme concernenti l’utilizzo del kitesurf sono contenute all’art. 13 dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare reperibile sul sito della Guardia Costiera di Marsala tra cui è bene ricordare che per l’utilizzo dei kitesurf è obbligatorio:
ï‚· indossare permanentemente un caschetto di protezione certificato;
ï‚· indossare permanentemente un dispositivo di ausilio al galleggiamento (cintura di salvataggio, trapezio galleggiante o muta galleggiante).
ï‚· dotare il kitesurf di un dispositivo di sicurezza (depower), nonché di un quickrelease completo di leash per la sua apertura ed il conseguente sventamento, anche esso sganciabile;
ï‚· disporre di un attrezzo idoneo a recidere le linee in caso di emergenza.