Padre Nicolò Genna, 76 anni, storico ex parroco della chiesa di contrada Addolorata, è stato condannato a un anno e 10 mesi di reclusione per violenza sessuale su minore. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Marsala.
Secondo l’accusa, padre Genna avrebbe tentato di abusare sessualmente di un minore originario del Gambia. Con offerta (non accolta) di denaro o posto di lavoro in cambio di rapporti intimi. Il prete avrebbe adescato il ragazzo africano, ospite di un centro di accoglienza di contrada Bosco, mentre questi camminava sul ciglio della strada lungo la statale 115 nel tratto tra Marsala e Trapani. Con la scusa di un passaggio, lo avrebbe fatto salire in auto e poi con un “gesto repentino”, si legge nel capo d’accusa, gli avrebbe palpeggiato i genitali (coperti dai pantaloni). Il giovane, però, non avrebbe gradito e lo ha denunciato. Il fatto è datato 14 agosto 2017. Il prete è stato, inoltre, condannato a varie interdizioni, tra le quali quella perpetua dai pubblici uffici. Il tribunale ha, poi, subordinato la sospensione condizionale della pena detentiva al pagamento di un risarcimento danni di 5 mila euro in favore della vittima, che si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Giacomo Lombardo. Per padre Genna, difeso dagli avvocati Stefano Pellegrino e Cettina Coppola, il pm Niccolò Volpe aveva invocato 2 anni e 4 mesi.