Pugni in faccia e al petto, con minacce di morte, per un cane non attaccato alla catena. Una lite tra vicini di casa (teatro dei fatti: contrada Dammusello) che adesso è sfociata nella condanna del 41enne marsalese Angelo Giuseppe Antonio Ferro, al quale il giudice di pace Alberico Pellecchia ha inflitto, per lesioni personali e minaccia, una multa di 1300 euro.
I fatti sono del 7 agosto 2014. Il giudice ha stabilito anche un risarcimento danni di 800 euro per ciascuna delle due parti civili, rappresentate dall’avvocato Vincenzo Forti.
Ferro è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali e a quelle sostenute dalla parte civile Culicchia (750 euro) e dagli eredi Mascari (900 euro).
Nell’agosto 2014, vittime di Angelo Giuseppe Antonio Ferro furono i marsalesi Giuseppe Culicchia, di 53 anni, anche lui, come il 41enne condannato, residente in contrada Dammusello, e Francesco Paolo Mascari, classe 1932, all’epoca abitante in contrada Amabilina. All’occhio sinistro, con un pugno, fu colpito il Culicchia, che riportò lesioni che al Pronto soccorso furono giudicate guaribili in dieci giorni, mentre Mascari fu colpito con violenza, sempre con un pugno, allo sterno. L’anziano riportò lesioni giudicate guaribili in quattro giorni.
E' questa l'ennesima puntata della lite tra i vicini Ferro - Culicchia a Marsala. Qui ad esempio potete leggere una lettera di Ferro alla nostra redazione dopo un nostro articolo.