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26/04/2019 07:18:00

La festa della Liberazione in Sicilia: tante manifestazioni, le svastiche, Salvini

 Ieri 25 Aprile 2019, Festa della Liberazione, sono state tante le celebrazioni anche in Sicilia, tra resistenza e accoglienza. "Facciamo memoria attiva - hanno detto molti cittadini - perché per evitare che ritorni il fascismo oggi è più che mai necessario tutti i diritti umani e la nostra Costituzione". I partigiani avevano idee diverse, ma lottarono tutti per un fine comune: la difesa della libertà di ogni persona. Tanti i giovani presenti nelle piazze siciliane, per i quali Resistenza è innanzitutto lotta contro ogni discriminazione. 

A Palermo tanti giovani al corteo organizzato da Cgil, Anpi ed Arci: un 25 aprile anche nel ricordo dei 5000 siciliani partigiani al Nord.

Purtroppo svastiche e croci celtiche sono apparse, anche in occasione del 25 Aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo, sui muri del centro storico di Marsala. Le simbologie naziste sono vergate con vernice spray nera. Le ultime svastiche sono comparse in via Andrea D'Anna, a circa 150 metri di distanza da largo San Girolamo, dove una lapide ricorda i partigiani marsalesi morti, in combattimento o fucilati, tra il 1943 e il '45.

Scritte e simboli che richiamano il nazifascismo compaiono sui muri di Marsala, città storicamente di sinistra, già da qualche anno. In precedenza, frasi come "Boia chi molla", con le O trasformate in croci celtiche, e il simbolo delle SS, erano comparse su un muro di piazza Marconi. Lo scorso anno, il Comune ha fatto cancellare diverse scritte in diverse zone della città, anche se gli amministratori cittadini fecero notare di non potere intervenire sui muri degli edifici privati.

Ha passato il 25 Aprile in Sicilia tra comizi, selfie, inaugurazione Matteo Salvini, Ministro dell'Interno, che prima è stato a Corleone per inaugurare il nuovo commissariato: "Per me festa della Liberazione è liberare la Sicilia dalla mafia" ha ripetuto. Ma in realtà Salvini è in Sicilia per le elezioni, e concluderà il suo tour elettorale oggi a Mazara del Vallo. 

A Bagheria, dove tra selfie e applausi ha detto: “Orlando è il prossimo che prepara gli scatoloni”, riferendosi al sindaco di Palermo, quello che ha sospeso il dl sicurezza. A Monrelae Salvini ha salutato ironicamente una decina di persone che lo accolto con indosso una maglia bianca e la scritta “Padania is not Sicily”. E ha detto: “Ringrazio i dieci simpatici ragazzi che hanno passato il pomeriggio fischiando, buona festa della Liberazione a voi. E vi regaliamo pane, nutella e un libro di Saviano”.