Un pensionato di Rimini s’è visto recapitare una bolletta da 40mila euro. La società Sgr, che gestisce gas e luce, ha fatto sapere che «quel signore sbaglia da oltre 18 anni le autoletture e non ha mai permesso ai nostri incaricati di entrare in casa sua per effettuarle».
Con la sostituzione del contatore però i consumi reali sono venuti fuori: «Un valore molto più elevato rispetto a quanto comunicato negli anni dall’utente. Tale maggior valore trova inoltre conferma anche nelle rilevazioni successive del nuovo contatore elettronico installato». La Sgr dice d’aver contattato più volte l’utente ma lui non ha mai risposto e sostiene di non aver ricevuto reclami o contestazioni in merito». La bolletta scade domani.