Nei prossimi cinque anni in Italia serviranno circa cinquemila meccanici automobilistici.
Presentando Autopromotec, la Fiera delle attrezzature automobilistiche (Bologna, 22-26 maggio), il presidente e ad di Italscania Franco Fenoglio ha fatto sapere che gli italiani, nonostante la disoccupazione, di sporcarsi le mani con i motori non ne vogliono sapere: «Sono gli stessi genitori dei ragazzi che vogliono vederli dottori, avvocati o amministratori delegati, ritenendo meno dignitoso il nostro mestiere». Eppure è uno dei pochi settori che godono di buona salute: conta 83.231 imprese attive in Italia nell’autoriparazione, che diventano 117.575 considerando la rete di assistenza, in aumento dello 0,3% sul 2017. Inoltre, aggiunge Fenoglio, «ormai si lavora in Officine 4.0, con degli strumenti elettronici e dei sistemi di diagnostica tecnologicamente avanzatissimi. Non cerchiamo semplice manovalanza, ma giovani operai scolarizzati e specializzati, ragazzi e ragazze che sappiano in futuro interagire con i più sofisticati sistemi dei veicoli, visto che ora si pensa anche alla guida autonoma».