Obbligo di dimora entro i confini del comune di residenza (Petrosino) e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle sue presunte vittime, dalle quali dovrà mantenersi ad almeno 200 metri di distanza, sono le misure cautelari disposte dal gip di Marsala Annalisa Amato per Girolamo Salvatore Barraco, 52 anni, indagato per atti persecutori (stalking).
A denunciarlo, con un esposto presentato ai carabinieri di Marsala, l’ex convivente di Barraco, la romena N.T., di 47 anni, e il suo nuovo compagno, il marsalese B.D.D., di 63. Lei avrebbe lasciato il Barraco perché stanca del suo carattere “difficile”. Poi si innamorò del 63enne marsalese e andò a convivere con lui. Il 52enne petrosileno, però, non si sarebbe rassegnato e tra gennaio e marzo di quest’anno avrebbe iniziato a tormentare e a minacciare ripetutamente la nuova coppia, fino ad arrivare ad incendiare, secondo l’accusa, l’auto del rivale e a danneggiare, in piena notte, la porta d’ingresso e la finestra della camera da letto dell’abitazione da loro presa in affitto a Marsala. Ad assistere legalmente la coppia presa di mira dal Barraco è l’avvocato Francesco Vinci.