Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive, ex presidente della Provincia di Trapani. In quel periodo l'aeroporto di Trapani Birgi aveva un traffico di passeggeri notevoli, adesso sappiamo tutti che è in crisi, in forte crisi. Ogni giorno tiene sempre di più banco la situazione dell'Airgest e dello scalo. Cosa sta facendo il governo regionale?
L'aeroporto era pieno di vita, ora non lo è più. Stiamo provando a farlo ripartire evitando gli errori che hanno commesso gli altri e che hanno provocato la fuga di Ryanair, la compagnia che più di tutte ha portato passeggeri a Birgi.
Era pieno di vita, adesso è pieno di debiti.
Se le compagnie aeree tolgono le rotte e non arrivano più passeggeri si sono prodotti dei debiti. Bisogna capire perchè se n'è andata Ryanair, di chi è la colpa.
Tutte le proteste di questi tempi non puntano tanto ad avere più voli per Birgi ma più voli Ryanair nello specifico, di una compagnia in grado di fare numeri.
C'è Ryanair ma anche tante altre in grado di fare numero. Noi ci poniamo il problema di far funzionare l'aeroporto e poi sarà la nuova gara a scegliere le compagnie migliori. Sta di fatto che abbiamo fatto una gara e nessuno si è presentato. Di chi è la colpa? Delle regole che ci impongono di rispettare. Mentre in altri posti le compagnie mercanteggiano liberamente a Trapani bisogna fare gare con regole stringenti.
Si parla da tempo di una fusione tra Airgest e Gesap, tra Trapani e Palermo. Andrà in porto questa trattativa?
Abbiamo cominciato a lavorare anche su questo fronte. Abbiamo chiesto anche alla Sac, che gestisce l'aeroporto di Catania, di avviare un percorso di fusione. Chiaramente la prima scelta naturale resta Palermo. C'è stato un incontro di altissimo profilo grazie al presidente della Regione Musumeci e al sindaco di Palermo Orlando. Il 22 maggio ci sarà un ulteriore incontro tra Airgest e Gesap per capire lo stato di salute, come si possano distribuire i costi, come possa intervenire la Regione. Si aprirà un nuovo confronto che spero sia positivo tra Airgest e Gesap.