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23/05/2019 09:35:00

Marsala, al Salato l'isola ecologica dell'indecenza

A Marsala la decenza ha lasciato il posto all’indecenza, l’indecenza alla vergogna. Il Piano di raccolta differenziata è un flop, lo dicono i cittadini, lo affermano i consiglieri comunali.

E’ stata chiusa l’isola ecologica del salato, dove i cittadini potevano conferire evitando di scendere i mastelli sotto casa. Chiude per rifarsi il look, così dicono, non dicono che nonostante fosse aperta fino a un giorno fa gli operatori erano costretti a vivere in una condizione igienico sanitaria non degna.

Ci evidenziano, tra le altre cose, che il bagno chimico presente in quel punto di raccolta non venisse pulito da oltre cinque mesi.
Ma adesso andrà meglio, l’isola verrà adeguata, con nuovi bagni, sarà asfaltata e video sorvegliata.

I cittadini potranno continuare a conferire, intanto, poco più in là, al prolungamento della stessa isola del Salato, vi sono parcheggiati dei camion e dei contenitori.

Il cittadino arriva e deve salire su una precaria, e quindi pericolosa, pedana in legno, gettare i rifiuti dentro i cassoni che non sono puliti, ricettacolo di batteri.

C’è di più, gli operatori sono lì a sorvegliare l’area, come il comunicato stampa del Comune aveva indicato, ma sono sprovvisti di un bagno e non hanno alcuna casetta per potersi riparare dal sole, né una sedia.

La differenziata che crea confusione ci regala un’altra perla: nella “improvvisata” e provvisoria isola i metalli vengono conferiti con il vetro.
I cittadini presenti sul posto erano smarriti, differenziare dovrebbe fare rima con civiltà. 

 

Rossana Titone