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24/05/2019 08:40:00

Operazione antidroga “Atlantic City”, prosciolto marsalese Vito Chirco, altri a processo

 C’è stato un solo prosciolto nel procedimento penale scaturito dall’operazione antidroga della polizia di Mazara “Atlantic City” (14 indagati). E’ il pregiudicato marsalese Vito Chirco, 57 anni, già condannato, in passato, per fatti di droga.

A difenderlo è stato l’avvocato Andrea Pellegrino e dopo la sua arringa il gup di Marsala Francesco Parrinello ha sentenziato il “non luogo a procedere per non aver commesso il fatto”.

Il difensore ha fatto rilevare “l’assoluta assenza di elementi e riscontri probatori circa la commissione del reato oggetto del capo d’incolpazione”. Volto noto agli investigatori, Chirco è finito nell’inchiesta a seguito di alcune intercettazioni telefoniche. Conversazioni in cui qualcuno diceva: “Vitù..”. Ma per la difesa poteva essere un Vito qualsiasi.

L’indagine prese le mosse dall’arresto, nell’ottobre 2016, di Luigi Terzo, 43 anni, originario di Palermo, che a Mazara, in via Valdemone, gestiva la sala giochi “Atlantic City”. Nel corso della perquisizione, infatti, i poliziotti trovarono, nascoste all’interno della sala giochi, venti dosi cocaina e 10 grammi altra sostanza stupefacente “ancora in pietra”. Nonché 515 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio, e tutto l’occorrente per il confezionamento e il taglio delle dosi. In tutto, la droga avrebbe potuto fruttare più di 5000 euro. Nell’inchiesta sono rimaste coinvolte altre 13 persone, un paio delle quali hanno già patteggiato la pena, mentre le altre sono già state rinviate a giudizio. Gli altri indagati, oltre a Terzo, sono stati i mazaresi Michele Aguanno, Aldo Ferro, Antonino Mannone, Giuseppe Mucaria, Maurizio Umina e Ihab Othmane, i marsalesi Diego Marino, Pietro Maniscalco e Giovanni Francesco Pantaleo e i palermitani Fabio Comito, Carmine Zambon e Loreto Balistreri. Un paio di loro hanno già patteggiato la pena, gli altri sono stati mandati a processo. Tra gli avvocati difensori, gli avvocati Carmelo Prestifilippo, Sebastiano Daniele Gabriele, Walter Marino, Luigi Pipitone e Salvatore Chiofalo.